Educazione libertaria: a Messina il primo meeting dell’homeschooling in Sicilia

Un diverso approccio all’istruzione. A Messina si sperimenta l’ homeschooling, o scuola in casa, ovvero la possibilità di non mandare i propri figli a scuola, scegliendo di educarli personalmente o attraverso persone competenti da loro scelte.

La scelta è assolutamente personale ed è approvata dalla legge italiana, purché i ragazzi sostengano annualmente degli esami.

Questa alternativa nasce dal  “rifiuto” della scuola tradizionale, che sia pubblica o privata non importa. E’ proprio l’istituzione scolastica in sè, con la sua organizzazione e la sua impostazione (regole, metodi di insegnamento, criteri di valutazione), che viene messa in discussione.

Per approfondire e discutere di questa  forma di istruzione poco diffusa nel nostro paese, ma piuttosto popolare altrove (basti pensare che negli Stati Uniti ben 2 milioni di ragazzi non frequentano gli istituti scolastici e ad  educarli sono i genitori o persone competenti selezionate dagli stessi familiari), a Messina si terrà il primo meeting siciliano di homeschooling.

Il meeting, organizzato da Maria Grazia Lia, si svolgerà il 19 e 20 settembre all’Oasi Azzurra di San Saba, e vedrà la partecipazione di chi ha già fatto esperienza di questo modello educativo, analizzandone pro e contro.

Nel corso dell’evento  sarà presente il sindaco Accorinti, ma anche persone che hanno intrapreso percorsi esistenziali straordinari, come il Libraio Ambulante  Giovanni Lauritano, che con la sua roulotte raggiunge in ogni luogo bambini e ragazzi con problemi alla vista come lui, per affascinarli alla bellezza della lettura.

Ecco la locandina con il programma:

Locandina_homeschooling

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