Confcommercio. Duemila moduli in quattro giorni: la Messina senza acqua chiede risarcimento danni

Quattro giorni e ben duemila moduli, questi i numeri di Confcommercio.

Dall’inizio della settimana sarebbero infatti giunti sulla scrivania dell’associazione migliaia di richieste di risarcimento firmate da cittadini e imprenditori che adesso si aspettano che Amam corrisponda loro un rimborso. I soggetti, in virtù del danno subito a causa della carenza di acqua in città “sono intenzionati ad andare avanti per ricevere gli indennizzi che la Confcommercio e la Consumatori Associati si sono impegnati ad assistere a titolo completamente gratuito”.

Il legale che affiancherà “quanti vorranno aderire all’azione risarcitoria”, l’avvocato Ernesto Fiorillo, ha fatto sapere che le prime udienze si terranno ad inizio gennaio.

L’altissimo numero di modelli consegnati e le numerose persone che sono venute alla Confcommercio – afferma Carmelo Picciotto – è la dimostrazione di quanto la gente sia stanca di questa situazione. Apprendo che le Procure di Messina e Catania stanno indagano e sono soddisfatto perché dopo i primi due giorni di crisi avevo chiesto che venissero individuati i responsabili”.

Oltre alla consegna dei moduli brevi manu è possibile scaricare il modello da compilare e consegnare alla Confcommercio per avviare l’azione presso il giudice di Pace, sul sito confcommerciome.it.

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Si ricorda che i moduli possono essere ritirati da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 presso gli uffici di via Giordano Bruno

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