Una “brutta figura” per l’Ente Teatro di Messina dopo la pubblica accusa lanciata dal comico Pintus, che ha scoperto solo prima di esibirsi che le due serate al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto prevedevano un biglietto da 45 euro.
Pintus ha criticato l’organizzazione dell’ente Teatro di Messina che non avrebbe rispettato i patti, con un post sulla sua pagina Facebook in cui ha scritto testualmente: “Questa sera e domani saro’ a Teatro a Barcellona ( ME ) e solo oggi scopro che su ticketone i biglietti costano anche 45€! Onestamente mi vergogno e mi girano parecchio visto che la prima cosa che dico quando troviamo un accordo con i promoter e’ di non superare una cifra che come capirete e’ stata superata! Chiedo scusa a chi lo ha comprato a questa cifra! Ma visto che la faccia e’ la mia io non ci sto! Non e’ la prima volta che succede e gia’ con altre persone con cui e’ capitato abbiamo chiaramente interrotto i rapporti! Nella vita bisogna essere onesti! Non dico altro perche’ sono troppo incazzato!”. Durante lo spettacolo ha poi invitato gli spettatori che avevano pagato 45 euro a presentarsi al botteghino per chiedere un rimborso parziale del biglietto, ottenendo questi ultimo solo uno sconto per i prossimi spettacoli al Teatro Mandanici.
Il sindaco Roberto Materia, dopo le dichiarazioni di Pintus, ha inviato una nota all’Ente Teatro di Messina, per chiedere un chiarimento rispetto a quanto accaduto. “Se non sono stati rispettati gli accordi – afferma – è giusto conoscerne le ragioni da parte del Comune, proprietario della struttura, che in qualche modo può essere penalizzata nell’immagine da questa vicenda”.
