Scolari messinesi senza pranzo. A rischio le mense delle scuole comunali

Dalla prossima settimana niente più mensa nelle scuole pubbliche ove la refezione è assicurata dalla COT. A denunciare l’imminente disservizio è la Fisascat Cisl di Messina che evidenzia come ciò si tradurrà in un’inevitabile tragedia per il futuro occupazionale per un’ottantina di lavoratori che “si vedranno sospesi dal lavoro e senza alcuna retribuzione.”

Il segretario provinciale della sigla sindacale, Pancrazio Di Leo chiarisce: «Il Comune ha sospeso il servizio mensa in attesa di poter rinnovare il relativo appalto e, non essendo bandito ancora un appalto pubblico per attribuire le refezioni scolastiche di Messina, non si spiega come mai il sia stato previsto di attuare almeno una proroga di tale servizio in attesa dell’espletamento del nuovo bando di gara».

La situazione si ripete ciclicamente di anno in anno il che la rende, come la stessa Fisascat Cisl afferma, “esasperante”, nuocendo in modo grave e preoccupante a quelle famiglie che usufruiscono di un servizio essenziale nonché di quegli addetti ai lavori che vivono in costante bilico tra insicurezza e serenità, non raggiungendo mai la quiete professionale che sarebbe quantomeno auspicabile.

«Tali mense – afferma Di Leo – in molti casi assicurano ai figli di famiglie disagiate un pasto equilibrato e decente almeno una volta al giorno. Pertanto sottolineiamo che si tratta anche di un problema sociale da non sottovalutare».

Il sindacato ha chiesto al primo cittadino di intervenire in prima persona in tempi brevi affinché l’Ente municipale non interrompa l’erogazione del servizio, scongiurando l’ennesima ingiustizia ai danni, come spesso accade, delle frange più deboli che in molte occasioni ha identificato come la sua priorità.

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