Baby-rapinatori filmano il “colpo” col cellulare, tra loro un dodicenne

Giocavano a fare i rapinatori, ma l’ennesimo tentativo gli è costato la denuncia da parte dei Carabinieri. Tre minorenni, tra cui un bambino di 12 anni, sono stati identificati dai militari della Compagnia di Messina Centro ed in particolare della Stazione di Camaro Superiore, dopo aver  tentato una rapina ai danni di un esercizio che poteva avere conseguenze molto gravi.

Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio i Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore erano stati avvisati dalla locale Centrale Operativa che era stata tentata una rapina a mano armata ai danni di un supermercato.

Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno ascoltato il racconto di un dipendente che poco prima e per l’ennesima volta, aveva subito un tentativo di rapina a mano armata da parte di un giovane travisato da passamontagna ed armato di pistola, solo che questa volta preso dalla disperazione aveva reagito cercando di disarmare il rapinatore e costringendolo a fuggire.

Raccolte indicazioni sulla modalità della tentata rapina, e sulla presenza di altri due soggetti i Carabinieri hanno preso viosione delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, notando che tre ragazzi, dopo aver fatto un primo sopralluogo dell’esercizio commerciale, ritornavano indietro ed uno di loro dopo aver indossato un passamontagna entrava all’interno del negozio e minacciava il dipendente con una pistola, mentre gli altri due, rimasti all’esterno, riprendevano la scena con un telefonino.

I militari dell’Arma, grazie al contributo delle riprese e dopo aver raccolto ulteriori elementi, hanno indirizzato la propria attenzione su un giovane del posto, decidendo di eseguire una perquisizione presso l’abitazione del sospettato.

Resosi conto di essere stato “beccato” il giovane ha ammesso di essere stato l’autore della tenta rapina, insieme ad altri due suoi amici, consegnando ai Carabinieri la pistola, che risultava essere giocattolo e priva del tappo rosso ed il passamontagna.

Ai  Carabinieri, vista l’età dei baby-rapinatori, hanno informato dei fatti l’Autorità Giudiziaria competente, denunciando i tre giovani, tutti minori e di cui uno appena dodicenne, per il reato di tentata rapina. Il passamontagna e la pistola giocattolo sono stati sequestrati.

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