Arrestato latitante De Luca, si nascondeva in una intercapedine dietro un frigorifero

Era riuscito a sfuggire alla cattura nel corso dell’operazione Flower del novembre 2919. La sua latitanza è finita ieri sera quando i poliziotti della squadra mobile lo hanno arrestato, scovandolo in casa di una donna, in un’intercapedine ricavata dietro ad un frigorifero, in via Comunale Santo, tra Bordonaro e Fondo Fucile.

Il trentenne giovane boss mafioso Giovanni De Luca, latitante eccellente da oltre un anno, è stato arrestato dopo giorni di pedinamenti e intercettazioni con un’operazione da manuale coordinata dal capo della Mobile messinese Antonio Sfameni.

Sono state fermate anche altre persone dalla polizia. La donna che lo ospitava è in Questura indagata per favoreggiamento e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.

De Luca, interrogato dal sostituto procuratore Vito Di Giorgio, è considerato un esponente di spicco appartenente ad una organizzazione criminale dedita alle estorsioni, alle rapine e al sequestro di persona aggravate dal metodo mafioso nell’ambito della movida messinese.

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