Petizione per portare i casinò nei porti turistici siciliani

Sviluppo economico e attrazione per i turisti, queste sono le principali motivazioni del movimento Sicilia in Volo che ha da poco avviato una petizione per aprire alcuni casinò nella regione. A quanto pare sarebbero 3 i casinò richiesti che, dovrebbero essere aperti nei principali porti turistici. Le nuove strutture, stando alle dichiarazioni del segretario Sergio Spina, offrirebbero svaghi ai turisti e più opportunità di lavoro per i residenti. Insomma, sembrerebbe che questi casinò sarebbero in grado di attirare più turisti, e soprattutto, più fondi nelle casse dei comuni che potrebbero usare le cifre raccolte in opere sociali.

A conferma di questa tesi il segretario cita il caso di Monte Carlo e Malta che, grazie proprio al gioco, hanno avuto enormi benefici per la loro economia. Considerando poi che in Italia esistono già ben 4 casinò e, tutti nel nord Italia è facile chiedersi perché il sud debba essere penalizzato. Chi si oppone a queste aperture ha come tesi il fatto che questi casinò sarebbero dei luoghi per il riciclaggio di denaro illecito. In pratica sarebbe un regalo alle organizzazioni criminali.

In ogni caso, qualunque sia la verità, bisogna considerare anche un altro aspetto, e cioè che i 4 casinò italiani hanno in piedi un’anomalia normativa contestata dalla corte costituzionale da ben 30 anni. Se poi questo non dovesse bastare è importante guardare le casse di questi casinò, tutt’altro che una fonte di reddito visto che negli ultimi 10 anni hanno accumulato debiti per 300 milioni di Euro.

Quindi, guardando a questa vicenda con le sue contraddizioni e le sue polemiche viene da chiedersi: cosa dovremo aspettarci? Considerata la delicatezza del tema, è facile pronosticare ancora lunghe battaglie fra chi vuole aprire nuovi casinò in Sicilia (e non solo) e chi invece si oppone con tutte le forze. Per i siciliani  appassionati di slot con jackpot, roulette e gli altri giochi classici presenti nei casinò possono optare per internet visto che i Monopoli di Stato è ormai da qualche anno che hanno regolamentato questo settore.

 

 

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