Missione compiuta per Vincenzo Nibali. Il portacolori della Astana ha controllato la situazione nell’ultima tappa del Tour of Oman 2016, vincendo per la seconda volta in carriera la breve corsa a tappe asiatica. Un risultato importante, specialmente perché arrivato ad inizio stagione, dopo qualche anno in cui il siciliano ha dovuto attendere i Campionati Nazionali. “Sono molto soddisfatto – ha commentato Nibali subito dopo il traguardo della sesta ed ultima frazione – Quest’anno volevo provare a vincere sin da subito e ci sono riuscito. Un grazie speciale ai miei compagni che hanno dato un grande contributo al mio successo”. “È un grande inizio di stagione – gli fa eco Jakob Fuglsang – Sono molto felice di questo terzo posto nella classifica generale. Ho fatto un buon lavoro quest’inverno e questo è il primo risultato”.
Può sorridere anche il direttore sportivo Dmitriy Fofonov, che ha visto la sua squadra rispondere bene, anche quando era messa sotto pressione. “Eravamo uno dei team favoriti e non era facile rispettare i pronostici – sottolinea – Per questo siamo molto orgogliosi. Non solo Vincenzo e Jakob, tutto il team ha fatto molto bene. Michele Scarponi, Andry Grivko, Valerio Agnoli e Andrea Guardini hanno dato un importante aiuto per il successo e anche gli ultimi due arrivati Artyom Zakharov e Dias Omirzakov si sono comportati molto bene”.