Bio-Distretto Eolie: prima assemblea dei soci e avvio lavori al piano strategico

Partecipata e ricca di spunti la prima riunione di assemblea dei soci del Bio-Distretto Eolie, tenutasi sabato scorso a Lipari; oltre a diversi produttori locali, tra i presenti anche albergatori, ristoratori e alcuni liberi professionisti.

La riunione è stata suddivisa in due parti: una riservata ai soci e l’altra pubblica.  Nel corso della prima parte si è proceduto a cooptare i componenti mancanti del consiglio direttivo e a nominare le rimanenti cariche sociali. All’unanimità dei presenti sono stati cooptati Clara Rametta per l’isola di Salina, Michel Barthelemy per Alicudi, Rodolfo Lazzaro per Vulcano e Anna Mandarano per Panarea. Si è quindi proceduto alla nomina dei tre Vicepresidenti nelle persone di Christian Del Bono che ha assunto la carica di vicario, di Clara Rametta e di Rodolfo Lazzaro. La biologa Lucy Iacono è stata nominata Segretaria e l’Avv. Giuseppe Ziino, in seconda battuta, Tesoriere.

Il presidente, Danilo Conti, ha quindi rammentato ai presenti gli obiettivi e le finalità del Bio-Distretto, dipanando i dubbi di quanti ne avrebbero immaginato un impegno confinato agli aspetti terrestri legati all’agricoltura e alle sinergie che derivano col settore turistico. “Il Bio-Distretto non può prescindere da una valutazione complessiva dell’ecosistema marino e terrestre di cui le Eolie fanno parte; valuteremo e prenderemo posizione a tempo debito relativamente agli strumenti di pianificazione, tutela e valorizzazione del nostro territorio”.

Il presidente ha, quindi, illustrato una serie di potenziali interventi e raccolto tra i presenti alcune schede con le istanze che andranno a comporre il piano strategico. Il piano – di durata triennale – prevedrà interventi che verteranno su alcuni assi verticali (ambiente, agricoltura, turismo e alimentazione) ed uno trasversale (informazione e diffusione).

La riunione è poi proseguita in forma pubblica con l’intervento del Dott. Commercialista Aldo Campo che nell’evidenziare la necessità di fare sistema tra i produttori e gli operatori locali, ha fornito ai presenti alcune utili indicazioni in materia fiscale e illustrato ai presenti una serie di opportunità in materia di finanza agevolata in agricoltura.

L’incontro è stato quindi arricchito dal coinvolgimento di alcuni produttori biologici. L’azienda olivicola Grottafumata ha dimostrato, raccontando la propria esperienza, come sia possibile rinunciare totalmente all’utilizzo di pesticidi e concimi chimici e, nel contempo, produrre un olio con bassi valori di acidità e buoni livelli di perossidi e polifenoli a prezzi interessanti. La Realpane ha spiegato come si possa – rinunciando a molti macchinari e allungando i tempi d’impasto e di lievitazione – ottenere un pane che utilizza antichi grani siciliani rinunciando a farine ad alto contenuto di glutine e ad acceleratori di lievitazione. Il caseificio Lo Piccolo ci ha raccontato come, con grandi sacrifici, da due generazioni riescono ad ottenere – nell’isola di Vulcano – formaggi e ricotte biologiche, utilizzando esclusivamente latte proveniente dai propri allevamenti in loco.

L’incontro si è concluso con un’apprezzatissima degustazione dei prodotti biologici selezionati per l’occasione.

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