Attentato ad Antoci, per Crocetta “è stata la mafia dei pascoli”. Molti gli attestati di solidarietà, promosso un corteo

“Era stato annunciato” – ha dichiarato oggi il Governatore Rosario Crocetta,  commentando il vile attentato di stanotte al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci.

“Ci avevano mandato pure una lettera di minacce, rivolta al Presidente Antoci, agli agenti della Polizia e a me, in un unico messaggio, in cui dicevano che “ci avrebbero scannato”. Questo è il i termine di una mafia, violenta, barbara, brutale che ancora imperversa in molti territori montani ed è particolarmente presente nell’area di Tortorici, Cesarò e in tutta la zona dei Nebrodi. Una mafia che molto spesso viene sottovalutata – continua Crocetta – perché ridotta ad una questione di campagne ed invece è ben collegata con i Santapaola, a Barcellona P.G. si collega con i corleonesi e che si collega con la mafia più potente della Sicilia. Una mafia che non è vero che ha rinunciato alla sua vocazione stragista, inquietante, che reagisce ad una battaglia, che è una battaglia per ridare ai giovani siciliani i terreni che sono stati sottratti dai mafiosi e che noi ci stiamo riprendendo. Battaglia alla quale non rinunceremo, perchè il patrimonio pubblico della Sicilia appartiene a tutti i siciliani e non certamente ai mafiosi. Ed è una battaglia di riscatto e di liberazione. È ovvio che qui si pone  un problema immediato – sottolinea Crocetta – di rafforzare le misure di sicurezza del Presidente Antoci e delle altre persone a rischio e dare dei segnali forti, in questi territori, di repressione dura nei confronti di questi gruppi mafiosi, alcuni dei quali recentemente arrestati”.

In mattinata al Presidente del Parco dei Nebrodi sono giunte attestazioni di stima e solidarietà dal mondo politico, sindacale, e dalle associazioni.

A partire dal Comune  di Sant’Agata di Militello nella persona del sindaco Carmelo Sottile e la FAI Antiracket Nazionale rappresentata dal Presidente Pippo Scandurra e Tano Grasso e il Coordinatore provinciale della FAI  Messina Giuseppe Foti, che insieme a tutti i Sindaci del comprensorio nebroideo manifestando piena solidarietà a Giuseppe Antoci Presidente Parco dei Nebrodi e al dott. Daniele Manganaro, dirigente del Commissariato di Sant’Agata Militello ed a tutti gli uomini della Polizia di Stato, annunciando che organizzeranno insieme a tutte le associazione della FAI  Antiracket Sicilia, le scuole e tutta la società civile, un corteo per manifestare solidarietà al vile attentato, che partirà Sabato giorno 21 Maggio 2016 a Sant’Agata Militello (ore 10.00) dalla sede del Parco dei Nebrodi e proseguirà per alcune vie della città con il passaggio nella strada dove risiede la sede del Commissariato P.S. (via Roma), si concluderà in piazza Castello dove le maggiori istituzioni Regionali e Nazionali interverranno.

UN CAFFE' CON L'ONOREVOLE 2011“Esprimo la mia solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, all’agente della scorta e al dirigente della Polizia che, con il loro coraggio, hanno evitato il peggio”. Lo afferma il presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali, Gianpiero D’Alia. “Antoci è un uomo che sta lavorando per il ripristino della legalità in un territorio difficile, dove gli interessi criminali sono molto forti – prosegue l’ex ministro – ; a lui rinnovo la stima e mi auguro che gli inquirenti possano fare piena luce su quanto accaduto”.

“Un atto gravissimo che mostra una escalation malavitosa preoccupante nei confronti del Presidente Antoci impegnato da tempo in una azione di contrasto alla illegalità nella gestione delle aree ricomprese nel Parco dei Nebrodi”, dichiara il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano. “Siamo certi – prosegue – che magistratura e forze dell’ordine profonderanno il massimo impegno per individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia. Ma accanto a questo è necessario continuare e accrescere l’impegno di tutta la società civile contro tutte le mafie”.

genovese catania oceanoCgil Messina esprime apprezzamento e sostegno per l’azione di legalità e trasparenza condotta da Antoci. Così come Cisl, con le parole di Tonino Genovese:  “L’efferatezza e la dinamica dell’attentato – scrive  – lasciano attoniti ed aprono un ulteriore squarcio su come si intende agire nei confronti di chi opera al rispetto delle regole e della legalità. Al presidrnte Antoci esprimiamo vicinanza e solidarietà e l’invito a non demordere e non abbassare la guardia”.

“La notizia dell’intimidazione subita dal dott. Antoci è inquietante – ha dichiarato Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio Messina –  ma sappia il presidente del Parco dei Nebrodi di non essere da solo in questa battaglia contro il malaffare. La categoria che mi pregio di rappresentare si stringe idealmente intorno ad un persona che evidentemente ha dato molto fastidio. Siamo quindi vicini ad Antoci ed all’agente della sua scorta che ha respinto un vile attacco da parte di chi aveva un solo obiettivo”.

 

 

 

 

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