Muricello: al via i lavori “battezzati” dal consiglio di quartiere. Ma a Palazzo Zanca non va giù

 

 

Il consiglio della IV circoscrizione è arrivato di buon ora, in tempo per assistere al via dei lavori che dureranno circa sei mesi e che riconsegneranno alla città un mercato, quello di Muricello, in una veste per così dire rinnovata. Che poi significa migliorie, una forma di restyling che, secondo la circoscrizione vale la pena di compiere, nonostante il rapporto costi-benefici lasci perplesso qualcuno. Infatti il Consiglio comunale si era interrogato se valesse davvero la pena destinare i fondi ricavati dalla Tasi del 2015 ad un mercato -l’unico coperto della città- per soli 5 operatori nonostante siano 18 i box assegnati.

Una proposta che non nasce oggi, quella relativa il recupero del mercato rionale ma che il consiglio di quartiere ha accolto già in era Panarello in maniera entusiasta. Ed è proprio il presidente Francesco Palano Quero a propugnare l’avvio di un tavolo di confronto con l’amministrazione per censire le attività che si sono aggiudicate gli spazi all’interno dell’area, dopodicchè sarà necessario rivedere una serie di aspetti inerenti fattori commerciali e patrimoniali senza trascurare ovviamente la questione parcheggi.

Ma a Palazzo Zanca non tutti applaudono all’iniziativa del gruppo di consiglieri che ha scelto di presenziare al Muricello all’inizio delle operazioni. Non mancano di storcere il naso quei membri del consesso che hanno per lungo tempo sostenuto le ragioni del recupero di quello spazio pubblico, a partire dalla presidente della III commissione, Nora Scuderi che, numerose sedute ha dedicato proprio a questo argomento. Ma non è la sola. Tra i corridoi del Municipio qualcuno non avrebbe apprezzato questa operazione del quartiere, intravedendovi una semplice trovata pubblicitaria.
@MarcoFamiliari

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