Notte bianca per Sant’Antonio: una due giorni di eventi

 

E’ stato reso noto il programma della “Notte bianca per S.Antonio”, stamane a Palazzo Zanca. Durante la conferenza stampa sono stati illustrati i vari punti della V edizione dell’appuntamento organizzato dal Comune e appoggiato dal Rettore della Basilica di S. Antonio padre Magro, in presenza del sindaco Renato Accorinti e all”assessore allo Sviluppo Economico Guido Signorino e l’assessore alle Politiche Culturali Daniela Ursino.

“La festa di Sant’Antonio – hanno dichiarato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale – è una grande attrazione di fede e religiosità, che attira non solo noi concittadini ma anche turisti che in questo periodo affollano Messina, i quali affascinati dalla devozione della gente partecipano anch’essi, alla processione della città. La tradizione fa parte della cultura e dell’identità della comunità. Nel corso dell’evento arte, sport, musica, spettacoli, cultura e degustazioni si fonderanno in unico progetto al fine di consentire la crescita culturale e dare un’ulteriore spinta rilancio del nostro territorio”.

Ecco come andrà svolgendosi il programma che a partire da sabato 18 si terrà per le vie Santa Cecilia, Cesare Battisti, Largo Avignone, piazza del Popolo, piazza Annibale Maria di Francia, e altre strade vicine la Basilica di Sant’Antonio.

Arte, sport, musica, spettacoli, cultura e degustazioni rispettando il seguente programma: nella Basilica di S. Antonio, si terranno concerti di musica classica e moderna; alle ore 20, concerto per pianoforte e cantante; alle 21, concerto dell’Ars Nova; alle 22, concerto per pianoforte e organo dei giovani, Pierluigi Dell’Acqua, Martina Milone, Mirto Giulio, a cura del M. Scandurra del Conservatorio Corelli; alle 23, giovani solisti in concerto; 00.15, concerto per pianoforte e voce del maestro Edo Graziani e della cantante Paola Miraglia; dalle 21,00 alle 01.30, Fiat Lux, immagini proiettate sulla Basilica di S. Antonio; e dalle 21.30 all’1, la visita ai musei del Quartiere Avignone e del Tesoro del Santuario. Piazza Annibale Maria di Francia, alle 20.45, concerto “Accendi una luce di speranza e di solidarietà”, dei “Migrantes” della diocesi di Messina; alle 21.15, concerto di Greta Cacciolo, la piccola vincitrice dello Zecchino d’Oro 2015 di Rai Uno; 21.30, Concerto della Band “Feeling Good” di Swing and Blues Company; 23.30, Artisti di Strada Tinto Brass Band; 24, concerto di Vincenzo Belfiore da “Ti lascio una canzone” Rai Uno; 00.15, scuola di Danza Hip Hop School; 00.30, Elena cantante russo-napoletana; 00,45, Band giovanili in concerto: Meltin Pot, pop – rock band. Scalinata Largo Avignone di fronte Caserma Zuccarello, alle 21.15, performance ai tessuti aerei di Marika Riggio; 21.30, artisti di strada “Emotion in a Bubble”; alle 22, sfilata di moda a cura di Anna Lo Presti; alle 23, spettacoli di musica e danza allestiti da BGM Solution e Star Music e la Scuola di Danza Hip Hop School; alle 24, artisti di strada “Emotion in a Bubble”, alle 00.15, performance ai tessuti aerei di Marika Riggio; alle 00.30 spettacoli di musica e danza a cura di BGM Solution e Star Music; dalle 20,30 fino alle 23, mostra e sfilata “Le Donne del Passato” di Agata Sandrone; dalle 20.30 all’1, mostra di Vespe d’epoca a cura dell’Associazione Vespa Club Messina. Via S. Cecilia incrocio Cesare Battisti alle 21.30, Fire Show, spettacolo del fuoco di Marco Ape; alle 22, Malleabile, spettacolo comico di arti di strada; alle 23, Tinto Brass Band e il trampoliere; alle 23.30 Malleabile, Spettacolo comico di arti di strada, e alle 24, Fire Show, spettacolo del Fuoco di Marco Ape. Via S. Cecilia, dalle 21 alle 24, il raduno e concerto, di fronte la COIN, delle bande musicali, Giuseppe Verdi, Faro Superiore, S. Stefano Medio, e Amici della Musica di Larderia; dalle 21 all’1, degustazioni di dolci con i volontari della Mensa S. Antonio; dalle 20.30 all’1 “Un panino per la Mensa” ed esibizioni di un prestigiatore a cura dell’Associazione di Volontariato S. Antonio e S. Annibale; dalle 21 all’1, mostre di artigianato vario. Via Ghibellina (tratto vie Aurelio Saffi e S. Cecilia), dalle 20 alle 01, artigianato vario. Via Cesare Battisti, ore 20 alle 24, sfilata della banda musicale “S. Cecilia” di Villafranca Tirrena del Maestro Emanuele, Celona e majorettes “Le sirene dei due mari”; dalle 22 alle 23,00 “Accendi una luce di speranza e di solidarietà”, accensione delle lanterne e lancio al cielo a Largo Zaera; dalle 22 all’1,30, Festa A Ballu, a cura del “Corso di Ballo Tradizionali”, Sud Italia F. Taranta Messina; dalle 20 alle 23, la mostra permanente giovani artisti I.C. Manzoni Dina e Clarenza; dalle 22 a 00.30, artisti di strada; dalle 21.30 all’1.30, spazio giovani dinnanzi Casa dello Studente a cura dell’“Associazione Morgana” con Phenom Family” di Andy Pistone, Gruppo Live “Sweatshirt Over Vest” , “Le tap del tap” , Duo Acustico “Free Song”, il comico Nicola Ghione e il Gruppo Live “The Jester”; dalle 20.30 all’1, esposizione di artigianato vario a cura di artigiani messinesi e della provincia; dalle 20.30 all’1, gastronomia di strada con prodotti tipici siciliani, degustazione; e dalle 21 all’1, happy hour, Moda, musica dal vivo, intrattenimento per bambini presso il Bar La Perla Nera. Via Antonio Martino, alle 22, Tinto Brass Street Band e trampoliere; e dalle 22 alle 24, Tra le scatole, spettacolo di circo e arti di strada di Giulio Lanzafame. Via Nino Bixio, dalle 15 alle 24, esposizione di mosaici artistici, a cura dei mosaicisti dell’Associazione Paradisea di Camaro. Piazza del Popolo, dalle 18 alle 21, sport in piazza, il villaggio dello sport; alle 20,45, spettacolo di danza dei ragazzi dell’Antoniano con A.S.D Lauretana della Parrocchia S. Nicolò di Gazzi; dalle 21.30 all’1, spettacolo della solidarietà con musica, danza e folclore tutto diretto da Lillo Alessandro e con la partecipazione delle scuole di ballo di Messina e provincia dell’Accademia D&D di Patrizia Alessandro, dei gruppi Folkloristici Mata e Grifone di Messina ed i “Canterini della Riviera ionica Melino Romolo di Roccalumera”, il cantante Filippo Tropea, Gisa, spettacoli di Gianni Saja e la performance pro Wrestling. Nei portici di Piazza del Popolo, dalle 18 all’1, “Arte Sotto i Portici” una mostra di pittori e scultori messinesi. Chiesa e Chiostro dello Spirito Santo, dalle 20 all’1, percorso annibaliano con illustrazioni ed immagini nella Chiesa; e dalle 20 all’1, musica e arte nell’antico chiostro benedettino. Santuario Madonna del Carmine, dalle 20 alle 24, le aperture straordinarie del Santuario ed esposizione del registro di battesimo di S. Annibale Maria di Francia; e della Biblioteca “P. Egidio Lo Giudice”, una mostra sui 60 anni del Santuario e visite al Campanile. Via Aurelio Saffi , dalle 19 all’1, l’Associazione Culturale Scuola Napoletana dei Madonnari. Disegni su strada, e alle 21, Tinto Brass street Band e trampoliere. Quest’anno sarà presente a Messina Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Georg Ganswein, Prefetto della Casa Pontificia Vaticana, che domenica 19, alle 11, nella Basilica di S. Antonio, celebrerà il Solenne Pontificale, e alle 19.30 presiederà la Processione del Santo con il Carro trionfale ed il Reliquario d’oro di S. Antonio, dono della Basilica di Padova alla Basilica messinese, come segno della devozione al Santo. Il corteo religioso, cui prenderanno parte le massime autorità cittadine, si snoderà lungo le vie Ghibellina, Santa Cecilia, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro, piazza Cairoli, viale San Martino, e ritorno lungo la via Santa Cecilia, dove i bambini del Piccolo Coro Antoniano canteranno il tradizionale Inno a S. Antonio. Alle 21, a piazza Annibale Maria, seguirà lo spettacolo di fuochi d’artificio, e alle 21.30 si esibiranno le bande musicali “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore e di Santo Stefano Medio.

Storia di una tradizione di fede.

Messina, città ricca di storia e di secolari tradizioni religiose, ogni anno rinnova la sua grande venerazione e il sentito omaggio a S. Antonio di Padova, il santo dei Miracoli.

Previsti circa 100.000 fedeli provenienti da tutta la provincia di Messina, dalla Sicilia e dalla Calabria, che raggiungeranno con ogni mezzo il centro città per seguire la statua del Santo, che da oltre un secolo è collocata nella Basilica di S. Antonio. Questa festa religiosa si è andata affermando nel secolo XX grazie a Sant’Annibale Maria di Francia, Santo messinese, fondatore della stessa Basilica Santuario e degli Orfanotrofi Antoniani della città e di molti altri ubicati per l’Italia. Il suo Corpo incorrotto riposa, oggi, nella Cripta della stessa Basilica. Si deve a questo grande Santo messinese la diffusione del Pane di Sant’Antonio, avvenuta alla fine del 1800.

Durante i festeggiamenti migliaia di panini benedetti, oltre 10.000, vengono distribuiti ai devoti. La statua di S. Antonio posta su un alto Carro di 7 metri percorre le vie della città, seguito da fedeli e dai pellegrini, molti dei quali scalzi, come vuole la tradizione spingono il Carro Trionfale.

Il Santo rivestito degli ori votivi dei fedeli è situato sopra un grande mappamondo, adornato da centinaia di fiori e circondato da una quindicina di bambini vestiti da marinai e scortato dai paggetti antoniani, che stanno a indicare il grande affetto e attaccamento di S. Antonio verso i piccoli e gli orfani.

Alla processione prendono parte anche centinaia di ammalati e disabili che chiedono la grazia della salute e della vita.

@MarcoFamiliari

 

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