Tour de France 2016. Squillo di Matthews. Nibali recupera 6 minuti in classifica. Froome comanda

Michael Matthews festeggia nella decima tappa del Tour de France 2016. Il corridore della Orica BikeExchange trova la prima vittoria in terra francese, con una bella volata che gli permette di regolare un drappello di sei corridori sul traguardo di Revel. Una bella soddisfazione per l’australiano, bravissimo nel finalizzare al meglio l’ottimo lavoro di Luke Durbridge e Daryl Impey, entrati con lui nella fuga partita subito dopo il Port d’Envalira, prima ascesa di giornata. Deve accontentarsi del secondo posto Peter Sagan (Tinkoff), trovatosi ancora una volta a dover fronteggiare molteplici attacchi, senza che nessuno dei suoi avversari collaborasse. Completa il podio di giornata Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), con Damiano Caruso (BMC) che centra l’ottava posizione all’arrivo, compiendo un importante balzo in avanti nella classifica generale, guidata sempre da Chris Froome(Team Sky). Il Kenyano Bianco vive una giornata di relativa tranquillità e chiude in gruppo con più di 9 minuti di ritardo.

Bagarre sul Port d’Envalira

Il Port d’Envalira subito dopo il via provoca grande bagarre. Gli scatenati Thibaut Pinot (FDJ), Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), Rafal Majka ePeter Sagan (Tinkoff) cercano a più riprese di portare via una fuga con quest’ultimo protagonista di numerosi scatti. Questo provoca un ritmo elevatissimo fin dalle prime rampe e rapidamente nel gruppo della maglia gialla restano solamente 35 corridori. Vanno in difficoltà anche uomini di classifica come Pierre Rolland (Cannondale – Drapac) e Wilco Kelderman (LottoNL – Jumbo), mentre lo sfortunato Diego Rosa (Astana) è spesso costretto a richiedere l’aiuto dell’ammiraglia per problemi meccanico.
A 5 chilometri dal Gran Premio della Montagna, tra l’altro la cima più alta del Tour de France, scatta deciso Alberto Rui Costa (Lampre – Merida), al cui inseguimento si lanciano Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Vincenzo Nibali (Astana) con Tsgabu Grmay che fa buona guardia. Gli atleti scollinano in questo ordine, tuttavia la pioggia rende ancor più insidiosa la discesa e questo contribuisce a rimescolare le carte. Dumoulin, pago dei punti conquistati, si lascia sfilare mentre Nibali rientra sul battistrada assieme a Peter Sagan e Michael Matthews (Orica BikeExchange). Il quartetto acquisisce un vantaggio di una cinquantina di secondi nei confronti del gruppo, ma l’andatura non diminuisce e, strada facendo, le distanze diminuiscono.

15 attaccanti con Nibali e Caruso

Un’accelerazione improvvisa provoca una spaccatura nel plotone della maglia rosa e così Mikel Landa (Sky), Gorka Izagirre (Movistar), Samuel Dumoulin (Ag2r La Mondiale), Damiano Caruso (BMC) e Stephen Cummings (Dimension Data) riescono a sganciarsi, rientrando sulla testa della corsa. Si forma così un drappello molto interessante, nei confronti del quale il gruppo non è molto ben disposto, rimanendo a lungo ad una ventina di secondi. Al termine della discesa tecnica, si lanciano all’inseguimento anche Tony Gallopin (Lotto Soudal) e Luke Durbridge (Orica BikeExchange), imitati poco dopo da Daryl Impey (Orica BikeExchange), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) e Nelson Oliveira (Movistar). Tutti, ad eccezione del portoghese, riescono ad accodarsi ai battistrada, ma la situazione non si placa. Con il distacco nell’ordine dei 30 secondi, allungano anche Greg Van Avermaet (BMC) e Sylvain Chavanel (Direct Energie) e, in concomitanza della loro accelerazione, il gruppo si rialza. I due riescono ad entrare nel drappello al comando, forte ora di 15 unità, mentre dietro c’è una fase di rilassamento che permette loro di guadagnare subito 3 minuti.

Matthews finalizza

La corsa sembra ormai stabilizzata, salvo un timido tentativo di reazione della Katusha, e a 80 chilometri dall’arrivo il vantaggio sfiora i 7 minuti. La situazione cambia quando in testa arrivano IAM Cycling e Direct Energie, ma la loro azione è tardiva e, sebbene il margine diminuisca, il felice esito della fuga non viene mai messo in discussione. In testa l’accordo inizia a saltare intorno ai 30 chilometri dall’arrivo, quando Sagan cerca di forzare l’andatura in una fase con vento contrario. Il cambio di ritmo del Campione del Mondo fa male e, con il prezioso aiuto di Impey e Durbridge, riesce a spezzare il drappello dei battistrada. Oltre ai tre citati, restano davanti Matthews, Boasson Hagen, Dumoulin e Van Avermaet e saranno loro a giocarsi il successo. Fino alla salita della Côte de Saint-Ferréol nessuno scatta, grazie all’elevato ritmo imposto da Durbridge. Lungo l’ascesa è Impey a cercare di scattare, ma Sagan è pronto a rintuzzare ogni attacco. Lo slovacco, tuttavia, si trova da solo a dover fronteggiare i successivi allunghi del sudafricano e questi sforzi si fanno sentire nello sprint finale. Qui è Van Avermaet ad aprire le danze, ma un abile Matthews sceglie il momento giusto per scattare e finalizzare al meglio l’ottimo lavoro di squadra.

Ordine di arrivo

Nome Naz. Team Età Tempo
Michael MATTHEWS AUS OBE 26 4:22:38
2 Peter SAGAN SVK TNK 26 +0
3 Edvald BOASSON HAGEN NOR DDD 29 +0
4 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 31 +0
5 Samuel DUMOULIN FRA ALM 36 +0
6 Daryl IMPEY RSA OBE 32 +2
7 Luke DURBRIDGE AUS OBE 25 +1:10
8 Damiano CARUSO ITA BMC 29 +3:01
9 Gorka IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV 29 +3:10
10 Tony GALLOPIN FRA LTS 28 +3:10
11 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 30 +3:10
12 Sylvain CHAVANEL FRA DEN 37 +3:10
13 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +3:14
14  Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +3:14
15 Stephen CUMMINGS GBR DDD 35 +5:35
16 Edward THEUNS BEL TFS 25 +9:39
17 Jasper STUYVEN BEL TFS 24 +9:39
18 Michael VALGREN DEN TNK 24 +9:39
19 Tony MARTIN GER EQS 31 +9:39
20 Luke ROWE GBR SKY 26 +9:39
21 Kristijan KOREN SLO CDT 30 +9:39
22 Ian STANNARD GBR SKY 29 +9:39
23 Imanol ERVITI ESP MOV 33 +9:39
24 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +9:39
25 Christopher FROOME GBR SKY 31 +9:39
26 Richie PORTE AUS BMC 31 +9:39
27 Marcus BURGHARDT GER BMC 33 +9:39
28 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +9:39
29 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +9:39
30 Nelson Filipe SANTOS SIMOES OLIVEIRA POR MOV 27 +9:39
31 Mikael CHEREL FRA ALM 30 +9:39
32 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +9:39
33 Dylan VAN BAARLE NED CDT 24 +9:39
34  Fabio ARU ITA AST 26 +9:39
35 Fabio SABATINI ITA EQS 31 +9:39
36 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +9:39
37 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +9:39
38 Roy CURVERS NED TGA 37 +9:39
39 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +9:39
40 Matteo BONO ITA LAM 33 +9:39
NED CDT 31

Classifica generale

Nome Naz. Team Età Tempo
Christopher FROOME GBR SKY 31 49:08:20
2 Adam YATES GBR OBE 24 +16
3 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +19
4 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +23
5 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +37
6 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +44
7 Romain BARDET FRA ALM 26 +44
8 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 29 +44
9 Louis MEINTJES RSA LAM 24 +55
10 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +1:01
11 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 28 +1:01
12 Roman KREUZIGER CZE TNK 30 +1:16
13  Fabio ARU ITA AST 26 +1:23
14 Richie PORTE AUS BMC 31 +2:10
15 Warren BARGUIL FRA TGA 25 +2:51
16 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +3:20
17 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +4:01
18 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 27 +5:22
19 Wilco KELDERMAN NED TLJ 25 +5:28
20 Jurgen VAN DEN BROECK BEL KAT 33 +5:33
21 Damiano CARUSO ITA BMC 29 +5:35
22 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 32 +7:30
23 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +8:48
24 Frank SCHLECK LUX TFS 36 +11:20
25 Mathias FRANK SUI IAM 30 +12:00
26 Tanel KANGERT EST AST 29 +15:30
27 Thibaut PINOT FRA FDJ 26 +15:39
28 Eduardo SEPULVEDA ARG FVC 25 +16:57
29 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 28 +19:44
30 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +20:50
31 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFS 39 +21:42
32 Rafal MAJKA POL TNK 27 +25:56
33 George BENNETT NZL TLJ 26 +26:37
34 Daryl IMPEY RSA OBE 32 +27:26
35 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +27:28
36  Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +27:49
37 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF 33 +28:04
38 Steve MORABITO SUI FDJ 33 +29:40
39 Stef CLEMENT NED IAM 34 +34:35
40 Jarlinson PANTANO GOMEZ COL IAM 28 +35:47

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