Tour de France 2016. Froome fa il cannibale,tappa e maglia. Aru fra i migliori. Crolla Nibali

Chris Froome è il grande protagonista nella tappa odierna del Tour de France 2016. Il portacolori della Sky dopo uno splendido lavoro della sua squadra allunga in cima all’ultimo GPM allungando in discesa, sfruttando anche un momento di rilassamento allo scollinamento, ed andando a conquistare una splendida vittoria in solitaria sul traguardo di Bagnères-de-Luchon. Dietro il primo gruppo dei migliori, con presenti fra gli altri Fabio Aru (Astana) e Nairo Quintana (Movistar), chiude con un ritardo di 13 secondi con Daniel Martin (Etixx – QuickStep) che vince lo sprint dei battuti davanti a Joaquim Rodriguez (Katusha). Altra giornata difficile invece per Alberto Contador (Tinkoff) che si stacca sul Col de Peyresourde e chiude con un ritardo di 1’41” da Froome allontanandosi probabilmente in maniera definitiva dal sogno di vincere la classifica generale. Grazie alla vittoria di tappa per Froome arriva anche la maglia di leader della classifica generale, complice il crollo di Greg Van Avermaet (BMC) che giunge a più di venticinque minuti dal britannico in un gruppo che vede fra gli altri presente anche Vincenzo Nibali (Astana). Alle spalle del portacolori della Sky ci sono Yates e Joaquim Rodriguez (Katusha) con un ritardo di 16 secondi mentre Fabio Aru (Astana) sale al settimo posto.

La lunga ricerca della fuga

Tensione e nervosismo fin dal tratto di trasferimento e a farne le spese sono Geraint Thomas (Team Sky) e Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), finiti a terra senza gravi conseguenze. Si percepisce l’importanza della giornata e in tanti sognano gloria, cercando un attacco da lontano. Non appena la bandierina del via ufficiale si abbassa, inizia la bagarre con l’allungo di Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Il belga in maglia a pois viene immediatamente ripreso e da quel momento si alternano scatti e controscatti davanti. Ci provano in tanti e tra questi l’enfant-du-pays Mathieu Ladagnous (FDJ), Serge Pauwels, Bernhard Eisel (Dimension Data), Peter Sagan (Tinkoff), ma nessuno riesce a fare la differenza. Tutto questo fa sì che il gruppo resti compatto a lungo e, soprattutto, che dopo un’ora di corsa la media fa segnare 51 km/h. A 3 chilometri dal traguardo volante, posto ai piedi del Tourmalet, si avvantaggiano Daniel Navarro (Cofidis), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin) e Mickael Cherel (Ag2r La Mondiale). Su di loro rientrano Ilnur Zakarin (Katusha), Luis Leon Sanchez (Astana), Michael Matthews (Orica GreenEDGE), Paul Voss (Bora – Argon18), Stef Clement (IAM Cycling), Jesus Herrada (Movistar), Dylan Van Baarle (Cannondale – Drapac), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) e Wouter Poels (Team Sky).
Il gruppo concede 25 secondi a questi attaccanti, ma non appena la strada inizia a salire la situazione cambia nuovamente: Poels, Dumoulin, Zakarin e Navarro aumentano il passo, mentre da dietro rinvengono Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep) e George Bennett (LottoNL – Jumbo). Per loro non c’è molto spazio, poiché la FDJ alza il ritmo per riportare sotto Thibaut Pinot, il quale cerca di riscattare la prova opaca di ieri attaccando fin dalle prime rampe della celebre ascesa pirenaica. Con il francese si muove Arnold Jeanneson (Cofidis) e i due riprendono e staccano gli altri fuggitivi.

La resa di Van Avermaet e Nibali

Si forma una coppia al comando, ma la situazione è in costante evoluzione con Rafal Majka (Tinkoff) che li raggiunge. Alle loro spalle è la Sky, con Vasilj Kiriyenka, a fare l’andatura con un passo elevato, ma regolare. Il primo a farne le spese è Greg Van Avermaet (BMC), ma poco dopo anche Vincenzo Nibali (Astana) patisce la fatica e si lascia sfilare. Nel frattempo davanti va in difficoltà Jeanneson che perde contatto da Majka e Pinot, mentre dal gruppo prova ad uscire Tony Martin (Etixx – QuickStep). Sebbene non sia uno scalatore, il tedesco riesce con regolarità a portarsi sulla coppia al comando, cosa che non è in grado di fare Romain Sicard (Direct Energie), uscito a sua volta al contrattacco.
La situazione, dopo tanta bagarre, si cristallizza. La Sky permette ai tre attaccanti di guadagnare un massimo di 2’30” lungo la salita del Tourmalet, imponendo un passo elevato, che taglia fuori anche Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), ma non impossibile. Si arriva così al Gran Premio della Montagna, con lo sprint per i punti vinto da Pinot dinanzi a Majka, mentre dietro Alejandro Valverde (Movistar) prova a mettere tutti in fila indiana per affrontare al meglio la discesa con i fuggitivi che riescono però a guadagnare un po’ di terreno mentre dietro sul gruppo Nibali si riporta la maglia gialla. La situazione però cambia sulla salita di Horquette d’Ancizan quando la Sky si riporta a fare l’andatura in testa, aumentando notevolmente l’andatura. Le prime vittime di questa situazione sono corridori come Alberto Rui Costa (Lampre – Merida), Tony Gallopin (Lotto Soudal) o Matthias Frank (IAM Cycling) che perdono subito contatto. Altro corridore che deve pagare dazio è Sicard il quale viene ripreso durante la salita così che alle spalle del terzetto al comando scollina il gruppo con un ritardo di 1’25” mentre il gruppo Nibali e Van Avermaet transita a 7’40” con il belga che di conseguenza non è più leader virtuale della corsa.

La fine della fuga

La Sky non diminuisce la sua andatura neanche dopo il GPM andando a riprendere i fuggitivi nei primi chilometri del Col de Val Louron. Nonostante il ricongiungimento la Sky con la Movistar continuano nel loro ritmo con diversi corridori che perdono contatto tanto che sul GPM scollina un gruppo forte di 34 unità con Bauke Mollema e Frank Schleck (Trek – Segafredo), Chris Froome, Mikel Nieve, Wout Poels, Geraint Thomas e Sergio Henao (Sky), Wilco Kelderman e George Bennett (Lotto NL – Jumbo), Nairo Quintana, Alejandro Valverde e Ion Izagirre (Movistar), Fabio Aru e Jakob Fulgsang (Astana), Roman Kreuziger, Rafal Majka e Alberto Contador (Tinkoff) Romain Bardet e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Pierre Rolland (Cannondale), Richie Porte, Tejay Van Garderen e Damiano Caruso (BMC), Laurens Ten Dam e Warren Barguil (Giant – Alpecin), Jarlison Pantano (IAM Cycling), Sebastian Reichenbach (FDJ), Emanuel Buchmann (Bora – Argon 18), Joaquim Rodriguez e Jurgen Van Den Broeck (Katusha), Daniel  Martin (Etixx – QuickStep), Louis Meintjes (Lampre – Merida) e Adam Yates (Orica GreenEDGE).
A decidere la corsa è quindi la salita di Col de Peyresourde dove i primi a perdere contatto sono Majka, Ten Dam, Kangert, Caruso, Bennett e Izagirre seguito poco dopo da Reichenbach, Pantano e Buchmann. Immediato allora il tenativo da parte di Henao di aumentare l’andatura, facendo da preludio al forcing di Froome. Alla ruota del portacolori della Sky rientrano subito Porte, Van Garderen, Mollema, Henao, Quintana e Daniel Martin seguiti poco dopo anche da Aru, Meintjes, Rodriguez, Bardet, Valverde e Yates che sfruttano un rallentamento in testa per riuscire a rientrare. Chi non riesce invece a rientrare è Contador che insieme a Rolland scollina con un minuto di ritardo dalla testa della corsa.

Proprio in cima al GPM dal gruppo un po’ a sorpresa allunga Froome che coglie tutti di sorpresa guadagnando subito secondo importanti. Il vantaggio dell’ultimo vincitore del Tour non diminuisce con il passare dei chilometri così che Froome riesce ad involarsi verso una splendida vittoria in solitaria e la conquista della maglia gialla.

ORDINE DI ARRIVO

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Christopher FROOME GBR SKY 31 4:57:33
2 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +13
3 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +13
4 Romain BARDET FRA ALM 26 +13
5 Roman KREUZIGER CZE TNK 30 +13
6 Fabio ARU ITA AST 26 +13
7 Adam YATES GBR OBE 24 +13
8 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +13
9 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +13
10 Richie PORTE AUS BMC 31 +13
11 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +13
12 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 28 +13
13 Louis MEINTJES RSA LAM 24 +13
14 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 29 +13
15 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +1:41
16 Warren BARGUIL FRA TGA 25 +1:41
17 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TNK 34 +1:41
18 Jarlinson PANTANO GOMEZ COL IAM 28 +1:41
19 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +1:41
20 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 32 +1:41
21 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +1:41
22 Frank SCHLECK LUX TFS 36 +1:41
23 Jurgen VAN DEN BROECK BEL KAT 33 +1:41
24 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +1:45
25 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +1:45
26 Wilco KELDERMAN NED TLJ 25 +1:45
27 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 27 +2:55
28 Damiano CARUSO ITA BMC 29 +4:10
29 George BENNETT NZL TLJ 26 +4:12
30 Tanel KANGERT EST AST 29 +4:12
31 Jon IZAGUIRRE INSAUSTI ESP MOV 27 +4:12
32 Eduardo SEPULVEDA ARG FVC 25 +5:31
33 Thomas VOECKLER FRA DEN 37 +10:18
34 Laurens TEN DAM NED TGA 36 +10:18
35 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFS 39 +10:18
36 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +10:18
37 Rafal MAJKA POL TNK 27 +11:26
38 Wout POELS NED SKY 29 +11:26
39 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 28 +12:34
40 Steve MORABITO SUI FDJ 33 +13:25
80 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +25:54

CLASSIFICA GENERALE

  Nome Naz. Team Età Tempo
1 Christopher FROOME GBR SKY 31 39:13:04
2 Adam YATES GBR OBE 24 +16
3 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 37 +16
4 Daniel MARTIN IRL EQS 30 +17
5 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +19
6 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 26 +23
7 Fabio ARU ITA AST 26 +23
8 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 28 +23
9 Romain BARDET FRA ALM 26 +23
10 Bauke MOLLEMA NED TFS 30 +23
11 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 29 +23
12 Roman KREUZIGER CZE TNK 30 +34
13 Louis MEINTJES RSA LAM 24 +34
14 Warren BARGUIL FRA TGA 25 +1:51
15 Pierre ROLLAND FRA CDT 30 +1:55
16 Wilco KELDERMAN NED TLJ 25 +1:55
17 Jurgen VAN DEN BROECK BEL KAT 33 +2:00
18 Richie PORTE AUS BMC 31 +2:08
19 Geraint THOMAS GBR SKY 30 +2:31
20 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TNK 34 +3:12
21 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 27 +3:16
22 Mikel NIEVE ITURALDE ESP SKY 32 +4:35
23 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +5:36
24 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +6:46
25 Tanel KANGERT EST AST 29 +8:59
26 Damiano CARUSO ITA BMC 29 +9:07
27 Frank SCHLECK LUX TFS 36 +9:14
28 Eduardo SEPULVEDA ARG FVC 25 +9:33
29 Jarlinson PANTANO GOMEZ COL IAM 28 +10:19
30 Haimar ZUBELDIA AGIRRE ESP TFS 39 +14:27
31 Mathias FRANK SUI IAM 30 +14:51
32 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 28 +19:02
33 Thibaut PINOT FRA FDJ 26 +19:44
34 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 31 +20:07
35 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +21:25
36 Steve MORABITO SUI FDJ 33 +22:25
37 Laurens TEN DAM NED TGA 36 +23:51
38 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +25:24
39 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS 24 +25:58
40 Fabrice JEANDESBOZ FRA DEN 32 +26:15
41 Robert KISERLOVSKI CRO TNK 30 +26:27
42 Georg PREIDLER AUT TGA 26 +27:24
43 Peter STETINA USA TFS 29 +27:26
44 Daryl IMPEY RSA OBE 32 +28:02
45 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP MOV 35 +28:59
46 George BENNETT NZL TLJ 26 +29:30
47 Tony MARTIN GER EQS 31 +30:52
48 Amaël MOINARD FRA BMC 34 +31:06
49 Stef CLEMENT NED IAM 34 +31:26
50 Rafal MAJKA POL TNK 27 +31:57
51 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +32:32
52 Patrick KONRAD AUT BOA 25 +32:58
53 Daniel NAVARRO GARCIA ESP COF 33 +33:00
54 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +33:14
55 Wout POELS NED SKY 29 +35:20

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