Insegnante di sostegno tira i capelli alla disabile, alla scuola Pirandello è caos

L’insegnante di sostegno tira i capelli all’alunna fortemente disabile, che sbatte la testa al muro. La mamma s’infuria, chiede l’allontanamento della maestra violenta e lo fa con una nota scritta, accetta di chiudere l’anno scolastico ma ieri ha scoperto che la figlia anche quest’anno si ritroverà la picchiatrice, seppur con un’assistente alla comunicazione.

Accade alla Pirandello, che forma un unicum con la Manzoni e la Tommaseo e ha come dirigente scolastico Rosalia Schirò. Che, stamattina alle 10 non era in ufficio, dove, in fila per incontrarla, c’era un numero impressionante di docenti.

Perché si riprende a giorni e “toccare” le ferie agostane è un insulto per il mondo scolastico.

Comunque, la piccola coinvolta è affetta da sindrome di Goldenhar, che è una malattia rarissima, è ipovedente e sorda, ma socievole. E ha una sorellina gemella.

La maestra chiamata in causa si chiama Francesca. Avrebbe potuto scusarsi per quanto accaduto ad aprile  e tutto si sarebbe chiuso senza problemi ma ha preferito tenere un profilo che, al momento, è da definire aggressivo.

La dirigente Rosalia Schirò– che è una delle cognate di Francantonio Genovese ed è ritenuta in Sicilia l’artefice della rivoluzione scolastica in tema di accorpamenti- aveva subito offerto alla mamma della disabile un trasferimento all’interno della struttura, ovviamente rifiutato visto che stessa sorte sarebbe toccata alla gemellina della disabile.

Nuovo incontro tra le parti il prossimo giovedì. Ma la polemica monta perché ci sono testimonianze chiare e univoche sui fatti. Che, per ora, sono stati confinati all’ambito scolastico.

Due zie della disabile che avrebbe subito il trattamento della tirata dei capelli e capo sbattuto sono insegnanti a Salina e Roma. Avrebbero preferito  una linea meno morbida e richieste a tutela della piccola ben più concrete. Sanno come vanno certe cose in ambito scolastico anche oggi. (@Gianfranco Pensavalli)

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