Depuratore di Capo d’Orlando, in sette a processo

Il Giudice per le udienze preliminari di Patti  Fabio La Spada  ha rinviato a giudizio al 2 dicembre  l’ex sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni; Michele Gatto, capo dell’ufficio tecnico;Antonio Marano responsabile del servizio idrico integrato; Basilio Lima titolare della ditta che gestiva il depuratore;Nino Paterniti Isabella, della Multiecoplast;Giuseppe Monaco, amministratore unico dell’Ofelia Ambiente di Acireale;, Settimo Ioppolo e Filippo Spidaleri, impiegati come autisti. La vicenda riguarda la gestione del depuratore di Tavola Grande, poi finito sotto sequestro.
A Sindoni, Gatto, Marano e Lima viene contestato il reato di scarico a mare di acque reflue non depurate provenienti dagli impianti fognari del Comune di Capo d’Orlando. Attraverso una condotta sottomarina, riversavano in mare reflui fognari provenienti dall’impianto di depurazione comunale, impianto privo di autorizzazione allo scarico ed utilizzato per smaltire rifiuti liquidi provenienti dal servizio di auto espurgo effettuato sempre dal comune paladino
I reati contestati sono stati commessi sino all’agosto del 2012. (@G. Pensavalli)

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