Addio a Dario Fo, Nobel per la letteratura e giullare contemporaneo

E’ morto a 90 anni a Milano l’attore e scenografo Dario Fo. Aveva vinto il premio Nobel per la Letteratura nel 1997. Era ricoverato da qualche giorno all’ospedale “Sacco” del capoluogo lombardo per problemi polmonari.

Attore, drammaturgo, regista, scenografo, scrittore e pittore.  Un uomo che ha racchiuso in se la grandezza dell’estro italiano, dell’irriverenza del giullare che si fa beffe del potere, un premio Nobel che lo ha reso inviso a molti intellettuali che della sua militanza senza bandiere non sopportavano la giocosità.

Con i suoi testi teatrali, spesso in coppia all’amata moglie Franca Rame, Dario Fo ci ha fatto ridere, riflettere, indignare.

Ci mancherà, ma lascia una grande eredità artistica. E a Messina lascia anche uno splendido ricordo personale, di vicinanza con i più piccoli per i quali ha realizzato con l’amministrazione l’idea di una biblioteca dei bambini.

 

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