ACR Messina, ma c’è quel Barghigiani squalificato per anni?

di Gianfranco Pensavalli – Che ci fa Marco Barghigiani nell’ACR Messina? E’ stato squalificato per 4 anni e deve pure pagare 60.000 euro di multa. Le indagini della Squadra Mobile di Catanzaro, invece, lo inseriscono nella combine organizzata per alterare il risultato della gara tra Savona e Teramo giocata il 2 Maggio 2015 allo stadio “Bacigalupo” per la 37esima giornata del girone B di Lega Pro.
Si legge nell’informativa: “L’indomani (30 Aprile 2015, ndr) proseguiva febbrile la posa in opera della combine da parte di Di Nicola e dei suoi. Il d.s. del Teramo Di Giuseppe, era impaziente di avere rassicurazioni da parte del collega aquilano e lo contattava perché lo aggiornasse sull’organizzazione della frode. Di Giuseppe, di ritorno da un colloquio visivo con il presidente del Teramo Campitelli, si diceva in attesa di notizie da Di Nicola, che doveva sentirsi “…con quello…” non senza spronarlo ad andare avanti “…io adesso sono stato a Campitelli (fonetico), dai Ercole (inc) lunedi’… eh. .. (inc) tutto a posto…”. Il d.s. de L’Aquila raccoglieva la sollecitazione del complice e gli garantiva che lo avrebbe contattato non appena avesse preso accordi con quell’altro, che altri non era che Marco Barghigiani, ds del Savona“.
Si legge: “Chiusa la telefonata con Di Giuseppe, Di Nicola manteneva fede alla parola data al complice contattando Marco Barghigiani, al quale dava appuntamento per le ore 16.30 successive“.
BARGHIGIANI: pronto??
DI NICOLA: Marco buongiorno .. Ercole…
BARGHIGIANI: ciao buongiorno ..
DI NICOLA: come stai tutto bene?
BARGHIGIANI: tutto bene tu ??
DI NICOLA: eh… eh .. abbastanza
BARGHIGIANI: (inc)
DI NICOLA: è una guerra … allora ?? A che ora ci potremmo vedere??
BARGHIGIANI: dimmelo tu… verso le tre e mezza??
DI NICOLA: va bene..
BARGHIGIANI: quattro??
DI NICOLA: allora ci vediamo alle quattro al (inc)
BARGHIGIANI: piu’ tardi e’ per me meglio e’ …
DI NICOLA: allora quattro e mezza ??
BARGHIGIANI si .. quattro e mezza per me sarebbe l’ideale…
DI NICOLA: va bene.. eh… va bo’.. dopo parliamo dopo…
BARGHIGIANI: ok..(inc) va bene
DI NICOLA: quattro e mezza al (inc)
BARGHIGIANI: un abbraccio..
DI NICOLA: grazie ciao ciao
BARGHIGIANI: (inc).
Si legge ancora: “Dell’appuntamento dato al ds savonese Di Nicola dava conto, manco a dirlo, al complice Di Giuseppe al quale dava appuntamento a L’Aquila, nel primo pomeriggio, alle 15.30, un’ora prima dell’incontro fissato con Barghigiani“.
Si legge: “Dell’incontro con Barghigiani il Di Nicola informava pure Ninni Corda, aggiornandolo seduta stante sullo stato dell’organizzazione della frode cui l’allenatore del Barletta aveva preso parte“.
Si legge: “Barghigiani, bloccato nel traffico, era in ritardo all’appuntamento con Di Nicola e ne informava il complice abruzzese. I due non si perdevano d’animo e si davano appuntamento all’uscita autostradale di Fabro“.
BARGHIGIANI: Ercole?
DI NICOLA: Sei arrivato?
BARGHIGIANI: No, io sono in fila qui fermo… è nato male questo incontro, comunque io sono quasi arrivato. Sono quasi .
DI NICOLA: lo sto… io sto arrivando pure io… che mi ero fermato pure io, quindi…?
BARGHIGIANI: No, no, vabbè… queLlo non è un problema per me… stacci…. perchè io di solito sto puntuale… però…
DI NICOLA: Stai tranquillo Marco… stai Tranquillo, ti capisco!
BARGHIGIANI: perchè qui, stiamo fermi…. che cazzo c’è? Ma li scorre la fila? Si!?
DI NICOLA: Ma sei venuto solo? Stai solo?
BARGHIGIANI: Si..si…
DI NICOLA: Ok, va bene! Quindiii… dai ci vediamo là….all’uscita va bene?
Marco BARGHIGIANI: Vai, l’uscita e Fabro, no!?
DI NICOLA Si, Fabro.
BARGHIGIANI: Bene. Ciao.
DI NICOLA: Ciao.
Si legge: “Un’ora di viaggio e Barghigiani raggiungeva Di Nicola. Il d.s. aquilano, allora in compagnia di Di Giuseppe, con il quale si era incontrato a tempo debito, invitava Barghigiani a seguirli in un bar, dove conversare tranquilli”.
Si legge: “In ambientale si sente una voce maschile dire “… e’ un 96…”, 
BARGHIGIANI: Pronto?’
DI NICOLA: dove sei??
BARGHIGIANI: all’uscita .. (inc) ovest..
DI NICOLA: anche noi… allora .. e… andiamo la… c’e’ un bar qualcosa qua..conosci??
BARGHIGIANI: no io a Fabbro (fonetico) non ci sono m.ai stato, a Chiusi si..
DI NICOLA: ok..
BARGHIGIANI: Chiusi (inc)
DI NICOLA: allora ci vieni dietro.. ci dovrebbe esser un bar… ci vieni dietro..
BARGHIGIANI: dai..
DI NICOLA: io sto con un’ audi ..
BARGHIGIANI: anche io ho un audi.. anche io
DI NICOLA: ok ciao cio
BARGHIGIANI: ciao.
Si legge: “Di Nicola, che intanto aveva visto venir meno uno dei canali dell’organizzazione della combine (quello diretto dei calciatori), inviava un messaggio al ds del Savona Barghigiani rappresentandogli, con l’ormai consolidato linguaggio criptico, la disponibilità dei dirigenti del Teramo nell’incontrarlo e quindi discutere della combine. La risposta di Barghigiani non si faceva attendere, indicando per le ore 9 l’orario dell’appuntamento e attendendo conferma da parte di Di Nicola. Lo stesso Di Nicola avvisava immediatamente il ds del Teramo dell’incontro con i dirigenti del Savona fissato per le 9 del mattino. Di Giuseppe, preso atto dell’incontro che avrebbero tenuto con i dirigenti del Savona, chiedeva a Di Nicola maggiori conferme. In particolare Di Giuseppe, in ordine alla combine, intendeva sapere se alla “colazione” avrebbero partecipato tutti gli interessati in modo da essere sicuro che la l’accordo che si sarebbe concluso in quella sede sarebbe stato quello definitivo e che avrebbe accontentato un pò tutti. (…ma fa in maniera tale che accontenta un pò tutti quanti però!?…). Di Nicola, attesa la richiesta del ds del Teramo, riferiva al suo interlocutore che avrebbe richiamato Barghigiani e che gli avrebbe fatto sapere l’esito del colloquio“.
DI GIUSEPPE: Ercole?
DI NICOLA: Ahahah…. mi ha chiamato! L’appuntamento…. appuntamento alle nove della mattina…ma io ho detto alle nove…. con il punto interr… gli ho risposto, ma… nove ma punto interrogativo.
DI GIUSEPPE (ds Teramo): Cioè… Ercole….
DI NICOLA: Eheheheh….che gli facevo!?
DI GIUSEPPE: Cioè… ti clico una cosa con questo…. “Inc.”
DI NICOLA: Ehehehe…. va bèh… il tipo… però mi ha detto tutto ok.. capito!?
DI GIUSEPPE: Ercoleeeee…
DI NICOLA: Ehehehe…Lo so! Sto ancora là… mi sono fermato a mangiare una cosa… mò dimmi tu come mi devo muovere?
DI GIUSEPPE: Toooo…..
DI NICOLA: Gli continuooo…. a lungo andare .
DI GIUSEPPE: All’una e dieci no…no…no… , dobbiamo chiudere. lo all’una e dieci ce la faccio eheheh… capito!? Però il problema è di là…
DI NICOLA: io…. avrei un appuntamento alle nove confermato, ma andiamo tu….
DI GIUSEPPE: Capito… io all’una e dieci… hai capito, il senso del discorso mio?
DI NICOLA: Si,si, e come no!?
DI GIUSEPPE: Ehehehe io che cazzo ti devo dire Ercole. Eheheh….
DI NICOLA: Provo a sentire… a sentire .
DI GIUSEPPE : lo… capito!? Capito, lui deve capire di là eheheh… lui fara le tue….. giù…. “Inc.”;
DI NICOLA: Si…
DI GIUSEPPE:Scusate… ma fa in maniera tale che accontenta un pò tutti quanti però!?
DI NICOLA: Ehehe… capito!? Quello ti dicevo.
DI GIUSEPPE: Ehehe… già… che facciamo se no… che… questa ma….
DI NICOLA: Nooooo…. e non riusciamo…
DI GIUSEPPE: Scusami ma lui…. ahahahah alle nove… e tu …
DI NICOLA: lo siccome stavo in bagno, non ho risposto, mi ha mandato il messaggio…
DI GIUSEPPE: La colazione, domani mattina, fra tutti….
DI NICOLA: Ehe… perciò… io quello gli voglio rispondere….
DI GIUSEPPE: Diglielo… diglielo…
DI NICOLA: Giusto!?
DI GIUSEPPE: Chiamalo… chiamalo… vedi che ti dice…. ehehe… hai capito!? E fammi sapere poi io ti ripeto alla fine all’una e dieci vedo… pure…. “Inc.” però… riesco a capire …. la situazione (dal minuto 02:34 al minuto 02:40 risulta incomprensibile causa i forti urli di bambini in sottofondo).
DI NICOLA: Poi ti richiamo… ciaoo….
Si legge: “Di Nicola, chiusa la conversazione con di Giuseppe, contattava Barghigiani al quale chiedeva alcune conferme (quelle richieste da Di Giuseppe). Il ds del Savona confermava che all’incontro ci sarebbero stati tutti gli interessati e soprattutto che era confermato quanto si era stabilito di persona, ovvero l’organizzazione della combine che certamente non poteva essere disvelato telefonicamente. Di Nicola riferiva al suo interlocutore di “andare avanti” con l’organizzazione cosi come avrebbe fatto lui stesso, precisando che stava andando tutto per il meglio“.
DI NICOLA: Marco
BARGHIGIANI: oh Ercole ciao
DI NICOLA: ma alle 09.00 di mattina partecipiamo tutti alla colazione?
BARGHIGIANI: come?
DI NICOLA: allc 09.00 di martina
BARGHIGIANI: si si si si io siccome domani mattina poi, se no devo andare lì, hai capito?!
DI NICOLA: no no dico, partecipiamo tutti?
BARGHIGIANI: come?
DI NICOLA: alla colazione partecipiamo tutti?
BARGHIGIANI: si perché lui si è riservato
DI NICOLA: e… e tu stai completo?
BARGHIGIANI: si è riservato, te lo dico, due ore praticamente (inc) alle 07.00
DI NICOLA: si
BARGHIGIANI: lui a fare una riunione dice poi alle 09.00 posso essere lì e ci possiamo trovare quindi
DI NICOLA: perfetto quindi
BARGHIGIANI: vedi te, vedi te poi di, di, di se poi c’è mezz’ora in più capito (inc)
DI NICOLA: no no ecco l’importante, l’importante è che ecco, l’importante che lui alle 07.00 ha questo appuntamento e che poi noi arriviamo alle 09.00
BARGHIGIANI: capito quindi
DI NICOLA: (inc) perfetto, ok (inc) avanti
BARGHIGIANI: devi calcolare devi calcolare le 09.00 poi se devi se se per mille motivi devi arrivare alle 10.00 basta che tu me lo dica capito?l
DI NICOLA: no no va bene, va bene (inc) ok?
BARGHIGIANI: ok
DI NICOLA: quindi… quindi alle 07.00 ha l’appuntamento alle 09.00 ci vediamo
BARGHIGIANI: si perché lui aveva detto alle 08.00 capito?
DI NICOLA: si
BARGHIGIANI: gli ho detto “no guardi se lei si può liberare poi un paio d’ore se ne parla” capito
DI NICOLA: perfetto
BARGHIGIANI: e ci troviamo li alle 09.00 capito?!
DI NICOLA: va bene perfetto
BARGHIGIANI: quello che ci avevamo detto quando ci siamo visti
DI NICOLA: si si si si si perfetto così allora
BARGHIGIANI: c’è stata un ora di differenza niente di particolare che poi se vai a vedere
DI NICOLA: va bene allora
BARGHIGIANI: si può fare ugualmente… ok?
DI NICOLA: puoi andare avanti io vado avanti qua va bene?
BARGHIGIANI: ok va bene
DI NICOLA: petfetto ciao ciao ciao.
Si legge: “Barghigiani, di contro, nella conversazione intrattenuta con Di Nicola, esigeva anche quelle conferme che avrebbero certamente garantito il buon esito della combine. Il ds del Savona, infatti, riferiva al suo interlocutore nel consueto linguaggio convenzionale, di assicurarsi che i dirigenti del Teramo si sarebbero presentati all’incontro con il denaro alla mano, necessario a comprare la partita tra Savona e Teramo, in loro favore. Di Nicola tranquillizzava Barghigiani, garantendo lui personalmente“.
DI NICOLA: pronto
BARGHIGIANI: Ercole
DI NICOLA: si
BARGHIGIANI: dicevo, siccome eventualmente a …a quei due imprenditori li che porti e compagnia bella digli che portino eventualmente anche le credenziali, nel senso di far vedere l’agenda com’è fatta e tutti i documenti
DI NICOLA: si, si tutti i documenti, io, io l’unica cosa che i documenti alle 07:00 vanno bene …e…e….poi due ore più tardi dobbiamo aspettare un attimo
BARGHIGIANI: va bè, quello…
DI NICOLA: però ti garantisco io, stai tranquillo
BARGHIGIANI: va bene
DI NICOLA: va bene? io alle 07:00 a posto
BARGHIGIANI: va bene
DI NICOLA: ok!
…omissis…

Insomma, è uno che trucca partite. E patron Stracuzzi lo porta al Messina. Dove Barghigiani fa il bello e cattivo tempo. Nessuno si è ancora accorto della presenza di questo loschissimo figuro. Che a Savona chiese soldi a un giocatore oggi a Messina e, stranamente fuori rosa o ai margini. Meglio: li chiese alla madre del giocatore. L’etica in ACR sta a zero.  gli addetti ai lavori tengono il moccolo. Ah, che rapporti ci sono tra Nino Micali e Barghigiani? E tra Lucarelli e lo stesso Barghigiani? No, non ci sono i problemi legati alla fidejussione farlocca con Gable. Savona ha portato finora sfiga. A cominciare da Arturo Di Napoli. E sarebbe il caso di capire se Barghigiani conosce il modo per recuperare altro cash per chiudere la nuova partita apertasi con la fidejussione sbagliata. Intanto ai ragazzi delle giovanili è stato imposto il silenzio con il cronista ficcanaso. Che sta indagando adesso su un atto di liberalità: una grossissima cifra che l’ACR considera donazione.

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