Al Duomo il concerto “In Caritate et Veritate” per il nuovo Arcivescovo Accolla

Dopo il grande successo del concerto lirico-sinfonico al Teatro Metropolitan di Catania, in occasione del Gran Galà di Natale, e dopo il concerto presso la Galleria Vittorio Emanuele III, il soprano di fama internazionale Chiara Taigi ritorna nella sua amata Sicilia per celebrare il nuovo Arcivescovo S. E. Rev.ma Mons Giovanni Accolla. Un concerto di musica sacra, “In Caritate et Veritate”, con un programma particolarmente suggestivo, che si terrà sabato 28 gennaio, alle 20:30, presso la Basilica Cattedrale. Un’occasione in cui si esibiranno: il soprano Chiara Taigi, il mezzosoprano Emy Spadaro, la Cappella Musicale della Cattedrale di Messina, accompagnati dall’organista Don Giovanni Lombardo e dagli allievi del Conservatorio “A.Corelli”.

Un evento promosso e organizzato dal Comune di Messina.

L’Assessore Daniela Ursino, promotrice dell’evento culturale, ha affermato: “Questo concerto rappresenta, ancora una volta, un’occasione di incontro nel segno dell’amicizia e dell’amore. Chiara Taigi, ormai messinese di adozione e mia grande amica a cui sono molto grata, ritorna a Messina per festeggiare, insieme a tanti artisti messinesi, S. E. Rev.ma Mons Giovanni Accolla. Il desiderio è di donare al nostro Arcivescovo un sincero augurio di buon inizio mandato attraverso un momento di grande bellezza,  un augurio particolare per far sentire la vicinanza di una città che attendeva da tanto l’arrivo del nuovo arcivescovo.

Con la sua incantevole voce, Chiara Taigi regalerà grandi emozioni, mostrando la sua interiorità spirituale e donando pagine di indubbia bellezza. Il soprano di fama internazionale Chiara Taigi ha dichiarato: “Dalla Medea al Massimo di Palermo ad oggi, sono trascorsi 10 anni. Sono davvero tanti i ricordi legati a quest’isola. Un Jubileum di rispetto e devozione verso la Sicilia. Non bisogna abbandonarla mai! Quello del 28 gennaio sarà un concerto interamente dedicato ad un grande sacerdote. Sarà un cantar pregando. Nel giorno del ricordo dell’eccidio ebraico c’è una valenza doppia. Sono romana e, quindi, cresciuta vicino al ghetto ed all’ombra del cupolone. Mi esibirò nella piena spiritualità dell’amore. Ricevere l’invito ad esibirmi in questa occasione fa riaffiorare in me la gratitudine nel ricordare quando padre Accolla metteva a disposizione la Chiesa dei Miracoli di Siracusa per permettermi di eclissarmi dal mondo. È un affetto che ha un solo nome: “DEVOZIONE”.Nella mia amata Sicilia ritrovo la complicità degli amici devoti. Tra questi, l’Assessore alla Cultura Daniela Ursino che ha permesso un team al femminile per la ripartenza di Messina.Una macchina che si muove col cuore.

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