Giro d’Italia 2017. A Messina bis di Gaviria, Jungels resta in rosa. Entusiasmo per Nibali

Fernando Gaviria domina la volata sul traguardo di Messina. Il corridore della QuickStep – Floors si è imposto in maniera netta allo sprint dopo esser stato lanciato alla perfezione dal compagno di squadra Maximiliano Richeze. Alle sue spalle si piazza Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), autore di una grande rimonta nel finale, mentre terzo si piazza l’irlandese Sam Bennet (Bora – Hansgrohe). Fra gli italiana da rimarcare oltre alla prova di Mareczko anche quelle di Kristian Sbaragli (Dimension Data), Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) ed Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo), rispettivamente sesto, ottavo e decimo. Nessun problema per Bob Jungels (QuickStep – Floors), che chiude tranquillamente nel gruppo principale e conserva la maglia rosa.

Subito dopo il via ufficiale da Pedara dal gruppo escono Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice) ed Evgeny Shalunov (Gazprom – RusVelo). Il gruppo lascia subito spazio ai due battistrada, che arrivano nel giro di pochi chilometri ad un vantaggio intorno ai 4 minuti. A quel punto Lotto Soudal, QuickStep – Floors ed ORICA – Scott, alle quali si aggiunge durante i tratti di salita la Bahrain – Merida, si portano in testa al plotone con un corridore a testa tenendo sotto controllo la situazione, evitando così che il gap lieviti.

Essendo solo due i fuggitivi il gruppo non ha nessun problema a controllare il margine dei due attaccanti, andandoli a riprendere a 15 chilometri dalla conclusione. Ad infiammare la corsa ci prova a quel punto Luka Pibernik (Bahrain – Merida) che transita con qualche secondo di margine al primo passaggio sulla linea del traguardo di Messina. Lo sloveno è convinto però che quello sia l’ultimo giro ed esulta come se avesse vinto, venendo di conseguenza ripreso dal gruppo. La volata vera e propria invece va a Fernando Gaviria (QuickStep – Floors), che coglie il momento giusto per partire. Alle sue spalle si piazza Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), autore di una grande rimonta negli ultimi metri, con il podio completato da Sam Bennett (Bora – Hansgrohe). Sul palco a fine gara è salito anche il “Reuccio di Messina” Vincenzo Nibali che ha potuto raccogliere l’affetto e l’entusiasmo della sua gente.

ORDINE D’ARRIVO

1. Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) 3h40’11”
2. Jakub Mareczko (Wilier-Selle Italia) s.t.
3. Sam Bennett (Bora-hansgrohe) s.t.
4. André Greipel (Lotto Soudal) s.t.
5. Phil Bauhaus (Team Sunweb) s.t.
6. Jan Barta (Bora-hansgrohe) s.t.
7. Ryan Gibbons (Dimension Data) s.t.
8. Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) s.t.
9. Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) s.t.
10. Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1. Bob Jungels (Quick-Step Floors)
2. Geraint Thomas (Team Sky) +6″
3. Adam Yates (Orica-Scott) +10″
4. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) s.t.
5. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) s.t.
6. Nairo Quintana (Movistar) s.t.
7. Tom Dumoulin (Team Sunweb) s.t.
8. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) s.t.
9. Mikel Landa (Team Sky) s.t.
10. Thibaut Pinot (FDJ) s.t.

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