A rischio i manager ospedalieri Sirna e Vullo

Michele Vullo

In discussione in queste ore ci sono le posizioni di 5 manager di aziende sanitarie provinciali e 4 ospedalieri: Gaetano Sirna all’Asp di Messina, Antonio Candela a Palermo, Lucio Ficarra ad Agrigento. Maurizio Aricò a Ragusa, Salvatore Brugaletta a Siracusa.

Negli ospedali andrebbero rinnovati i manager del Civico di Palermo Giovanni Migliore, del Villa Sofia – Cervello sempre di Palermo Gervasio Venuti, dell’ospedale Garibaldi di Catania Giulio Santonocito e del Papardo – Piemonte di Messina Michele Vullo.

Tutti in scadenza il prossimo 30 giugno.

Dura la posizione assunta dal gruppo dei Centristi per la Sicilia che hanno diffuso un comunicato a firma del capogruppo Marco Forzese: “Va raccolto il monito del ministro della Salute Beatrice Lorenzin sugli sprechi nella sanità pubblica e sulla incapacità dei manager che guidano le Aziende. In particolare va evitato che quanti, tra i manager, in Sicilia hanno operato male possano essere trasformati in commissari straordinari in attesa delle nuove nomine che dovrà fare il prossimo governo regionale, dopo le elezioni. Chi ha amministrato male la sanità pubblica regionale deve andare a casa, e pure rapidamente. In Sicilia permangono casi di pessima amministrazione delle Aziende sanitarie, con sprechi e disavanzi accertati. Questi manager non solo non meritano la riconferma, ma non possono nemmeno rimanere alla guida degli Ospedali per un solo minuto in più da commissari straordinari. Si faccia pulizia da subito nella Sanità siciliana senza ricorrere ad artifizi che hanno il sapore della beffa ai danni dei siciliani”.

E adesso la palla passa al governo regionale.

(@G.Pensavalli)

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