Spacciava metanfetamina nella zona sud di Messina, arrestato

Stava per consegnare i cristalli di metanfetamina, una droga sintetica di ultima generazione  che miete vittime anche a Messina. Spacciatore e tossico in fuga alla vista dei carabinieri. Una fuga breve, perchè per un 45enne di origini catanesi, sono presto scattate le manette da parte dei Carabinieri della stazione di Bordonaro.

I fatti sono accaduti nella serata di venerdì 3 novembre 2017. In arresto Alessandro MATTOCCI, che deve rispondere di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.

Metanfetamina-2045297Tutto ha avuto inizio intorno alle 19, quando una pattuglia dei carabinieri, in servizio per l’incessante attività di controllo del territorio svolta dall’Arma, transitando lungo il rione Valle degli Angeli ha notato due soggetti che, con fare sospetto, si stavano reciprocamente consegnando qualcosa.

I militari hanno quindi deciso di intervenire immediatamente ma i due uomini, capendo di essere stati scoperti, si sono repentinamente dati alla fuga, liberandosi di un piccolo oggetto durante la corsa. Ne è scaturito un breve inseguimento a piedi, a conclusione del quale i militari sono riusciti a bloccare MATTOCCI, nonché a recuperare ciò che poco prima l’uomo stava per consegnare al suo interlocutore: si trattava di un involucro contenente circa 100 grammi di metanfetamina, una droga sintetica molto pericolosa che si presenta sotto forma di piccoli cristalli e che, solitamente, viene fumata o iniettata da chi ne fa uso.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di “Messina Gazzi” fino alla celebrazione del rito direttissimo, che ha avuto luogo nella mattinata successiva e che si è concluso con la convalida dell’arresto e con la sottoposizione di MATTOCCI alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Il blitz dei carabinieri dimostra con quale attenzione venga contrastato il consumo di stupefacenti e conferma il constante impegno delle Forze dell’Ordine a presidio del territorio.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it