Classifica di vivibilità: Messina al 89° posto

Il Sole 24 ore pubblica il ranking della vivibilità delle 110 province italiane e Messina si colloca all’89esimo posto, ovvero scende di una posizione rispetto all’anno precedente. Meglio di tutte in Sicilia Ragusa. Apre Belluno, chiude Caserta.

Classifica che è il frutto di ben 42 indicatori suddivisi per sei tappe. Messina è così 54esima per giustizia e sicurezza- addirittura  ultima nelle cause pendenti ; il 50% supera i tre anni- e 57esima per cultura e tempo libero ma 105esima per ricchezza e consumi.

Il reddito pro capite è di 16.100 euro (Milano 46,2) e la media pensione è 665,4  (89esima).

Un dato “esalta” Messina: il quinto posto per gap retributivo di genere, preceduta da tre siciliane e Vibo Valentia. 103esima per tasso disoccupativo giovanile, è 30esima per banda larga, ovvero 30 mb sul 49,6% della popolazione, 40esima per consumo di suolo, 101esima per consumo di farmaci, 64esima per indice di vecchiaia, sale al 24esimo posto per laureati tra i 25 e i 30 anni, è 23esima per onlus iscritte all’anagrafe, 21esima per spese viaggiatori stranieri, 39esima per posti a sedere nelle sale cinematografiche, 41esima per librerie.

Piomba al 103esimo posto per indice di litigiosità. 40esima per truffe e frodi informatiche, 12esima per scippi e borseggi.

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