“Un tè con Giada”. La campionessa paralimpica Giada Rossi ospite del Panathlon Service al Tennis Club di Messina

Giada con Arcigli e Magaudda

Una lezione di vita quella che Giada Rossi, sportiva paralimpica che
con la Nazionale ha conquistato ai Giochi di Rio il bronzo nel
tennistavolo, ha impartito ai presenti al Tennis Club Messina –
Riviera pace.

L’incontro, “Un tè con Giada”, organizzato dai soci del Panathlon Club
Messina Giovanna Famà e Alessandro Arcigli, responsabili dei settori
“Donna e Sport” e “Sport Disabili”, rientra al’inteno del progetto
europeo “Change your Mindset – Sport4Everyone”, di cui Messina è città
capofila per l’Italia.

Giada Rossi ha raccontato, nel corso della serata, la sua vita con
semplicità con un forte attaccamento allo sport, che può essere
praticato da tutti a qualsiasi età.

Attraverso questo progetto il CONI, ribadisce il concetto che è giuto
preoccuparsi per gli altri affinchè non rimangano esclusi dalla
società e, in questo senso, importante è il cambiamento di noi stessi
e il superamento delle debolezze che ognuno di noi ha.

Per un atleta sportivo disabile oltre il supporto della famiglia, degli amici,
in fase di fisioterapia, importante è il rapporto con il suo
coach, figura che, per il bene del ragazzo o della ragazza, deve
essere capce di ampliare l’area d’azione dell’atleta, attraverso la
valorizzazione delle capictà che questo/a possiede.

Il disabile infine, per le società sportive non deve essere un fine,
ma un mezzo per migliorare la vita del ragazzo e della famiglia di cui
ne fa parte.

All’incontro presso il Tennis Club Messina – Riviera Pace, erano
presenti oltre Giada Rossi, anche il delgato del CONI Alessandro
Arcigli, Cosimo Siracusano (tecnico nazionale F.I.T.) , l’ istruttore
di 2° grado F.I.T. Giuseppe Donato, la preparatrice atletica F.I.T.
Antonella Zanghì, responsabili del Tennis Club, le ragazze del Circolo
Canottieri Peloro, Simona Cascio componente della Nazionale basket
per sordi e Claudia Tarozzo, ex atleta di pallavolo in serie A.

La serata infine si è conclusa con la consegna di una medaglia d’oro
che il Panathlon Club Messina ha donato alla campionessa paralimpica
come riconoscimento per i risultati ottenuti anche grazie agli sforzi
della famiglia che vanta un forte attaccamento allo sport.

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