Archiviata l’inchiesta sull’attentato ad Antoci: nessun responsabile

La procura della repubblica di Messina ha chiesto l’archiviazione per le 14 persone indagate per l’agguato contro Giuseppe Antoci, ex presidente del parco dei Nebrodi, vittima di una sparatoria nella strada fra Cesarò e San Fratello. A bordo di quell’auto blindata mitragliata il 18 maggio del 2016 c’era, oltre ad Antoci, anche la sua scorta, Sebastiano Proto Salvatore Santostefano, ma anche il vice questore Daniele Manganaro e l’assistente capo Tiziano Granata.

Dopo due anni di indagini la domanda sui colpevoli è destinata a rimanere senza risposta. Meticolose le indagini che hanno preso a esame sigarette spente, parti di dna, foto, intercettazioni. Ma questo non è bastato per una ricostruzione attendibile dei fatti. Sentiti anche Antoni e tutti i testimoni. Ma intanto i magistrati della Dda Angelo Cavallo, Vito Di Giorgio e Fabrizio Monaco, hanno firmato il provvedimento di archiviazione, controfirmato dal capo della procura Maurizio De Lucia. A pronunciarsi e dire l’ultima parola adesso il Gip.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it