Il “Ferribottenonsitocca”, firmano Cateno De Luca e Antonio Saitta

Un documento per scongiurare l’interruzione della continuità territoriale garantendo il servizio di traghettamento dei treni dalla Calabria alla Sicilia. L’appello “il Ferribottenonsitocca” contro la soppressione dei treni a lunga percorrenza è stato lanciato dal sindacato Orsa e a sottoscriverlo sono stati i candidati Antonio Saitta Cateno De Luca.

Cateno De Luca ha incontrato infatti Mariano Massaro. “La falsa modernizzazione della continuità territoriale – ha commentato De Luca – punta a sostituire il trattamento dei convogli ferroviari con un sistema di navi veloci che costringerà i siciliani ad un salto indietro nel tempo: scendere dal treno, attraversare da appiedati lo Stretto e riprendere il treno nella sponda opposta. Si tratta a tutti gli effetti di una soppressione di un servizio essenziale che i governi nazionali, di ogni colore, hanno in agenda da tempo. De Luca come previsto nell’appello si attivera’ chiedendo al governo centrale sovvenzioni adeguate per entrambi i servizi essenziali: traghettamento veloce per i pendolari, ammodernamento e implementazione di navi e treni a lunga percorrenza per la continuità territoriale”.

Antonio Saitta, dopo l’incontro, ha invece spiegato: “La continuità territoriale è un diritto imprescindibile, ma i pesanti tagli operati in questi anni ai danni della mobilità dei siciliani e dei messinesi hanno trasformato un diritto in un optional. Io non ci sto e oggi ho sottoscritto un appello dell’Orsa Sicilia e del movimento il “Ferribottenositocca” contro la soppressione dei treni a lunga percorrenza, con cui mi impegno a chiedere al Governo centrale di incrementate le sovvenzioni per garantire un miglioramento dei servizi essenziali: Il traghettamento veloce per i pendolari e l’ammodernamento e l’implementazione di navi e treni a lunga percorrenza per la continuità territoriale”. 

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