Nastri d’Argento 2018: tutti i vincitori, stasera la premiazione al Teatro Antico di Taormina

di Marina Pagliaro – Qualche curiosità sull’edizione 2018 dei Nastri D’Argento ve l’avevamo svelata riguardo pietanze e gusti che intratterranno stasera a cena attori e giornalisti. Ma oggi è arrivato il grande giorno. La conferenza stampa, moderata dalla giornalista Laura Della Colli, che si è tenuta nella splendida cornice di Isola Bella al Resort La Plage ha reso noti nomi e alcuni volti dei vincitori che saranno premiati questa sera al Teatro Greco di Taormina.

La manifestazione è stata introdotta dall’Assessore regionale al turismo e alla cultura Sandro Pappalardo che ha salutato tutti gli ospiti sottolineando il portato culturale dell’evento. “La Regione si muove verso la promozione di momenti come questo che servono sia per la cultura ma anche per il turismo – ha detto – La Sicilia esporta così una giusta immagine di sé”

 

A fare gli onori di casa anche il neo eletto sindaco di Taormina Mario Bolognari, non nuovo all’iniziativa, dato che è per lui la seconda volta da primo cittadino ad accogliere l’evento. “È bello ritrovare il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani dopo 16 anni – ha spiegato – Taormina ha dal 1919 un rapporto privilegiato con il cinema che ha legato e lega entrambe a doppio binario e continuerà ancora a farlo ancora”.

Fra l’arrivo di un attore o regista e l’altro e dopo i saluti istituzionali Laura Delli Colli ha reso noti i nomi dei vincitori. Pluripremiato Dogman, il film di Matteo Garrone che si aggiudica il premio come Miglior filmregiamiglior attore protagonista per Edoardo Pesce e Marcello Fonte, per la scenografia curata da Dimitri Capuani, per il montaggio a cura di Marco Spoletini e per il Sonoro in presa diretta curato da Maricetta Lombardo (che vince anche per L’intrusa). “Ho molto apprezzato questo riconoscimento – ha detto Edoardo Pesce con ironia e timidezza – Anche la categoria di “protagonista” mi lusinga. Con Marcello abbiamo un rapporto di stima incredibile e all’inizio pensavo che il mio ruolo fosse quello di Frankenstein”.

Per Loro, considerato nell’ambito dei Nastri un blocco e non nelle sue due parti con cui è stato distribuito nei cinema, altra incetta di voti. Paolo Sorrentino si aggiudica infatti il premio insieme a Umberto Contarello per la sceneggatura. Ma aanno anche a Elena Sofia Ricci il premio come migliore attrice protagonista, a Riccardo Scamarcio come migliore attore non protagonista e a Kasia Smutniak come migliore attrice non protagonista. “Mi sono trasformata anche in questo ruolo – ha dichiarato Elena Sofia Ricci – Grazie a Paolo Sorrentino ho vissuto i panni di un’altro personaggio ma che fosse reale, una persona vera. Il mio cuore di mamma e di moglie è stato al centro. Ma la bellezza della storia è che è diventata la storia di tante coppie e alla fine nel film “noi” siamo spariti e si vedevano sempre più i “loro” di ogni coppia che affronta quei problemi”.

Spostandoci alla commedia è Come un gatto in tangenziale a ottenere tre nastri. Come miglior commedia per Riccardo Milani, per Antonio Albanese come miglior attore di commedia e per Paola Cortellesi come migliore attrice di Commedia. Ai fratelli Fabio D’Innocenzo Damiano d’Innocenzo il premio come Miglior regista esordiente per La terra dell’Abbastanza. Mentre il cantautore già regista e anche scrittore e e poeta Luciano Ligabue vince il premio per il soggetto con Made In Italy. Il film Napoli velata si aggiudica il premio fotografia curata da Gian Filippo Corticelli. E a Chiamami col tuo nome il nastro per il montaggio curato da Walter Fasano. Il nastro costumi viene dato a Nicoletta Taranta responsabile dei film Agadah A ciambra. Infine Amore e Malavita vince il premio per la colonna sonora a cura di Pivio e Aldo De Scalzi (liriche di Nelson) e per la canzone originale “Bang bang” interpretata da Serena Rossi, Franco Ricciardi e Giampaolo Morelli.

Anche quest’anno dei I premi speciali, assegnati dal Direttivo Nazionale, per altri attori e personaggi del cinema che si sono contraddistinti per diversi motivi. Premiati alla carriera Gigi Proietti e Massimo Ghini. “Sono emozionato a essere premiato per i 40 anni di carriera – dice e poi ironizza – Ma non è che adesso non sarò più premiato perché sono troppo vecchio?”. Fra i nastri speciali premiato anche Paolo Taviani per Una questione privata, suo ultimo film. E riceve un riconoscimento importante anche Nome di Donna film sociale che ha toccato il tema delle molestie sul lavoro e che è stato interpretato dalla protagonista Cristiana Capotondi. Autrice del soggetto Cristiana Mainardi per la regia di Marco Tullio Giordana e prodotto da Lionello Cerri.

Un premio per il Personaggio dell’anno sarà ancora consegnato a Edoardo Leo figura prestatasi nel corso dell’ultimo anno al cinema, al teatro e alla televisione. “Un anno denso di scelte ma ricco di opportunità per me – ha detto l’attore – potere decidere cosa fare è segno di essere impegnato”. Con il premio Nastro “Argentovivo” la giuria ha voluto premiare i giovani talenti, invece, e sarà consegnato a Gabriele Salvatores per Il ragazzo Invisibile – Seconda Generazione.

Spazio anche al cinema internazione con Paolo Virzì premiato per la regia di Ella&John insieme a Vittorio Storaro per La ruota delle meraviglie, dove ha curato al cinematografia del film di Woody Allen. A Casa tutti bene vince il premio collettivo all’intero cast mentre Gatta Cenerentola riceverà il premio per “la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo”.

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