Cacciola a Zaccone su ATM: “abbonamenti per 1 milione di euro”

L’ex assessore Gaetano Cacciola interviene con una nota sulle recenti dichiarazioni dell’ex revisore dei conti Dario Zaccone (ad oggi indagato per riciclaggio quale ex consulente e persona di fiducia dei Cuzzocrea, nell’ambito del sequestro sulla clinica Cappellani) che, difendendo le posizioni allarmistiche della nuova amministrazione,  ha dichiarato come “l’ex assessore confonde la copertura dei disavanzi con i debiti che l’Atm ha esposto in bilancio e che sono più di 70 milioni di euro”.

“A seguito della battuta del dott. Zaccone sulla mia presunta “confusione” – ha scritto in una nota Cacciola – non mi resta che tirarmi  fuori da “cotal tenzone”; ma  “al fin della licenza”,  concedetemi due ultimi “tocchi”:

1-Tagliare 300 corse al giorno,non equivale a razionalizzare il servizio ma, ahi noi, ad allontanare definitivamente i messinesi all’utilizzo del mezzo pubblico; mi riferisco, in particolare, agli ABBONATI. A tal proposito, mi chiedo, durante il blitz notturno effettuato dal Signor Sindaco e dalla polizia municipale, è stato chiesto agli utenti che non obliteravano se fossero abbonati?

Dati alla mano, il 2017 ha registrato 1 milione di euro di entrate da abbonamenti.

2- Se un Genovesiano DOC, come il Dottor  Zaccone sostiene le tesi del Sindaco De Luca e dei suoi, il mio presunto stato confusionale rischia di diventare patologico! Preferisco, quindi, stare serenamente in ferie, del resto la mia azione amministrativa  e tecnica si è  conclusa; ora  tocca alla nuova/vecchia ATM essere capace di mantenere i livelli di servizio offerti fino ad oggi, compresa la conseguente serenità garantita alle famiglie dei ragazzi messinesi dai BUS  NOTTURNI!  I cittadini della nostra MESSINA giudicheranno”.

Replica Zaccone: “Oltre che confuso, non perde occasione per dire sciocchezze quando non ha argomenti, …. e gli capita spesso. D’altronde la sua scomposta reazione disvela la sua natura. Se poi è così interessato alla mie relazioni personali o alle mie scelte politiche, lo informo che il mio orientamento politico è maturato nel quartiere Lombardo a fianco delle stesse persone vicine al suo dante causa, ed il mio interesse è stato improntato sempre verso posizioni opposte a quelle del centro destra. Poiché però l’argomento trattato è tecnico e non politico, sarebbe stato più utile per i lettori, se l’ex amministratore (direi grazie al Dio!) avesse fornito spiegazioni tecniche alle sue castronerie e non provocazioni becere. ”

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