Gdf in azione in Sicilia: hotel fantasma a Taormina e sequestro di 20 tonnellate di hashish

Sono 22.271 i controlli condotti dalla Guardia di Finanza da metà giugno a oggi nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. In media quasi 500 operazioni al giorno – il doppio rispetto all’estate scorsa – che rientrano nel piano straordinario di interventi messo a punto ogni anno nei mesi caldi.

Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al caporalato e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio delle località di villeggiatura. Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono finiti i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza. Sono stati scoperti dei veri e propri hotel fantasma a Taormina, in provincia di Messina. I finanzieri hanno, infatti, individuato Bed & Breakfast completamente sconosciutial fisco e appartamenti affittati “in nero”. I gestori hanno omesso di dichiarare redditi per oltre 130mila euro.

Sono, invece, 587 i denunciati all’autorità giudiziaria dall’inizio dell’estate (111 dei quali finiti in manette) in quanto coinvolti in traffici illeciti di droga, d’armi, di rifiuti e di sigarette di contrabbando nazionali e estere. Sequestrate oltre 23 tonnellate di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish, marijuana e “pasticche” varie) e più di 13 tonnellate di sigarette di contrabbando.

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