“Parolimparty”, a Milazzo la prima mega convention di sport da spiaggia del Sud Italia per i diversamente abili

Migliaia di persone sulla spiaggia di Riviera di Ponente a Milazzo per prendere parte al Parolimparty, la prima mega convention di sport da spiaggia del Sud Italia dedicata alle persone con disabilità. Tra ieri e oggi, il lido Open Sea è stato preso d’assalto: cerimonia di apertura venerdì sera con la banda della Brigata Aosta di Messina, poi lo spettacolo dei Soldi spicci. Oggi al via i tornei di otto diverse discipline sportive (nuoto in acque libere; beach bocce; sitting volley; tennis tavolo; calcio balilla; tiro con l’arco; basket 3vs3 in carrozzina; burraco) in cui si cimentano, posti alle stesse condizioni, persone con differenti disabilità e normodotati.

Protagonisti i testimonial Nadia Bala, già atleta della nazionale italiana di Sitting Volley, e Francesco Bonanno, presidente della Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla e nove volte campione del mondo, che hanno incontrato i giovani portando la loro testimonianza. “A 25 anni la mia vita è cambiata: da arbitro e atleta di pallavolo sono diventata atleta di sitting volley a causa di una malattia congenita – ha detto Nadia Bala -. Grazie allo sport ho avuto la mia rivalsa. E’ stato difficilissimo il primo periodo durato oltre un anno, in cui è stato difficile accettare la mia situazione. Grazie al sitting ho acquisito autostima e ho conosciuto persone stupende. Questo sport mi ha ridato la vita”. Nadia Bala promuove il sitting volley ed il presidente provinciale della Federazione italiana pallavolo di Messina, Alessandro Zurro, ha preso l’impegno che a Messina nascerà la prima squadra di sitting volley siciliana.

“Sono contento – ha detto Francesco Bonanno – di essere ospite di questo spettacolare evento portando il calcio balilla in questa Regione. E’ uno sport molto facile da praticare. Sono presidente della Federazione paralimpica italiana calcio balilla fondata nel 2011: il calcio balilla fa parte delle nostre origini. Oggi c’è un calcio balilla appositamente studiato per diversamente abili. Questo tavolo è stato disegnato nel 2006. io per primo ho fatto un tour negli ospedali per donarlo nei centri di riabilitazione. A calcio balilla giocano tutti, però se parti con un obiettivo agonistico cambia tutto”. A richiamare l’attenzione è stata la sfida in campo tra i giocatori dell’Orlandina basket di serie A2 e due formazioni di basket in carrozzina, una di Catania e una di Reggio Calabria.

“La scelta dell’Orlandina è semplice – spiega il coach Marco Sodini -: il valore della diversità fà si che tutte le persone abbiano una qualità individuale. E quello che rende tutti migliori è che noi siamo tutti diversi. Nel momento in cui possiamo dare una mano facendo conoscere il valore della diversità noi siamo in prima fila. Qui ci sono persone che danno valore a cose importanti: ho visto tantissimi volontari che danno una mano, sacrificano il loro tempo senza avere forma di ritorno. Siamo noi che dobbiamo imparare non il contrario”. A sedersi su una carrozzina sono stati otto atleti dell’Orlandina: “Non è stato semplice – confessa Nicola Mei -: ci vuole uno sforzo fisico e mentale perché interagisci con qualcosa di nuovo. E’ stato bellissimo ma difficile. Penso che quello che importa è che a volte la testa va oltre quello che è il fisico. Lo sforzo mentale per lo sport ti fa superare le problematiche della vita. Se tu ti prefiggi dei traguardi nello sport come nella vita pensi di raggiungerli. Questi ragazzi ne sono la prova. E loro oggi mi lasciano il sorriso”.

“Questo è il Parolimparty – aggiunge Alfredo Finanze, presidente di Mediterranea eventi -: vedere campioni di quella categoria in carrozzina è stata un’emozione bellissima. Si sono adeguati. Siamo stra soddisfatti. La mega convention di sport aperta a tutti: siamo contentissimi della partecipazione e degli iscritti. Aism ha risposto da tante città d’Italia e da tante regioni. Il connubio perfetto è sport e disabilità: lo sport è il motore più potente di integrazione e riesce a far superare qualsiasi difficoltà. E’ stato naturale voler affiancare questi due mondi”.

Le squadre e i singoli che si sono iscritti ai tornei provengono da Reggio Calabria, Ascoli Piceno, Vercelli, Prato, Vibo Valentia, Vicenza, e naturalmente da tutte le nove province siciliane Messina e Milazzo in testa. “In questa cornice dei nostri 50 anni di sfide e di conquiste – ha detto Angelo La Via, presidente del Coordinamento AISM Sicilia – vogliamo dimostrare come un’attività come lo sport può diventare determinante per le persone con sclerosi multipla. Crediamo nello sport perché attività di piena inclusione e per noi avere una società inclusa vuole dire avere una società che risponde ai criteri della solidarietà e della cittadinanza attiva. Abbiamo ospitato questo mega evento perché lo sport è un mezzo affinché le persone con sm possano praticare sport con la certezza di raggiungere una piena inclusione nella società”.

Al Parolimparty è presente Livinplay, il portale per la gestione di eventi sportivi. Per tutta la manifestazione i risultati, calendari e statistiche saranno disponibili su eventi.livinplay.com, portale per la gestione degli eventi della start-up Reagosrl. Nella piattaforma Parolimparty, gli atleti hanno avuto la possibilità di iscriversi: avendo la propria squadra direttamente calendarizzata all’interno del torneo su livinplay.com poi potranno seguire l’evolversi dei tornei con l’aggiornamento in tempo reale dei risultati.

L’iniziativa, promossa da Mediterranea Eventi, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e Associazione Bios, è diventata realtà grazie ai tanti cittadini che hanno contribuito attraverso una raccolta fondi alla realizzazione della manifestazione e al supporto della Fondazione Vodafone attraverso il bando “OSO-Ogni Sport Oltre”. Alla manifestazione faranno, inoltre, da cornice momenti dedicati ad attività di diving, flyboard e fitness, ma anche cinema, musica e comicità con la proiezione del film “Tiro libero” nella formula “Cinema sotto le stelle”, e un concerto del gruppo rock “Finley”.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it