Un laboratorio politico inclusivo: nasce “MessinAccomuna” la nuova sfida con Accorinti

di Marina Pagliaro – Costruire una comunità attiva e consapevole attraverso uno scambio inclusivo di idee in un’ottica di dialogo paritario. Questa la nuova sfida di Renato Accorinti e del gruppo politico a lui legati che, dopo la sconfitta alle ultime amministrative, ripartono insieme con il laboratorio MessinAccomuna presentato questa mattina a Palazzo Zanca dall’ex primo cittadino, e dai portavoce Ivana Parisi Guglielmo Sidoti. “Il presupposto è cercare nuove strategie per un nuovo pensiero comune che si traduca in azione quotidiana concreta – ha spiegato Ivana Parisi – Per questo motivo MessinAccomuna si organizzerà in laboratori individuali e collettivi”. Per partecipare bisognerà soltanto sottoscrivere la Carta dei principi e dei valori senza alcun tesseramento né contributo economico, dopo di che il dibattito dell’assemblea sarà pubblico e aperto a tutti.

La costruzione di relazioni e di alleanze con il contesto cittadino, nazionale ed europeo è la finalità del gruppo “a scadenza”. Fra quattro anni, infatti, si interromperà il laboratorio per una pausa di riflessione: se i presupposti saranno ancora condivisi da tutti si tornerà a discutere insieme. “Le sconfitte elettorali bruciano a distanza di tempo ma non sono per noi un valido motivo per svestire i valori che abbiamo addosso – ha sottolineato Guglielmo Sidoti – Non saremo un partito politico o un gruppo chiuso ma un gruppo aperto a tutte le realtà delle città che operano nel tessuto cittadino rappresentando una speranza che incontra i nostri valori e una certa visione di società”.

L’esperienza dell’amministrazione Accorinti sarà dunque valorizzata in una prospettiva futura che sia punto di riferimento per i messinesi e soprattutto per i 17 mila che hanno rivotato Renato Accorinti alle scorse elezioni. “La politica è un lavoro personale e collettivo migliorabile con il contributo di tutti – ha esordito Accorinti – I cinque anni di amministrazione hanno dimostrato che si può stare dentro le istituzioni senza compromessi. Il giorno dopo le elezioni ci siamo riuniti per capire come ripartire e abbiamo riconfermato quei valori che la politica mette sempre da parte: la compassione, l’interdipendenza, la partecipazione ma soprattutto la libertà che sarà la base del nostro laboratorio”.

L’impegno non è quindi destinato soltanto a prendere parte alle problematiche cittadine prossime ma ad allargare lo sguardo quanto più possibile a tutte le questioni etiche e sociali della comunità globale. “Una esperienza forte del passato ma nuova: il 10 giugno è finita comunque l’Amministrazione Accorinti – ha chiosato l’ex sindaco – Sicuramente non vogliamo rimanere attaccati per abitudine e per questo lo stop fra 4 anni”. La Carta, ultimata qualche giorno fa, è stata già firmata da sessanta persone ma la sottoscrizione è ancora in corso. Ad aderire al progetto anche gli ex Assessori Guido Signorino Sergio De Cola ma anche  molti candidati e sostenitori delle tre liste che hanno sostenuto la precedente amministrazione alle scorse elezioni. “L’esperienza prosegue insieme – ha aggiunto Accorinti – ma cambiano le modalità adesso che siamo fuori dai palazzi istituzionali. Se domani si tornerà alle elezioni si vedrà. In questo momento stiamo lavorando per dare voce alla nostra visione di società che non è auto rappresentazione”.

Di seguito il video integrale della conferenza stampa di presentazione:

 

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