La Tenda della Pace e della Nonviolenza 2018 a Piazza Duomo venerdì e sabato: ecco il programma

Si è svolta oggi, alla presenza di numerosi rappresentanti delle 35 associazioni aderenti, la conferenza stampa di presentazione della Tenda della Pace e della Nonviolenza 2018, che si svolgerà a piazza Duomo venerdì 19 e sabato 20 ottobre. Nel corso dei vari interventi è’ stato spiegato lo spirito dell’iniziativa e sono state presentate le attività dei due giorni, così come quelle preparatorie che dal 2 ottobre ci hanno visti impegnati in percorsi di sensibilizzazione sul territorio.

PROGRAMMA

VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018

– Ore 9,00 – 14,00 SEZIONE PACE & MIGRAZIONI

“DiMMI di Storie Migranti” Evento rivolto alle scuole e alla cittadinanza

Presentazione del progetto nazionale di educazione alla cittadinanza globale che vedrà coinvolti 4 istituti superiori di II grado di Messina. Una testimonianza di un giovane, coraggioso migrante condurrà i presenti verso nuove riflessioni…

A cura delle associazioni La Comunità per lo Sviluppo Umano – Ahimsa e Anymore Onlus

– Ore 17,00 – 18,30 SEZIONE PACE & AMBIENTE

“Acqua: sentieri di guerra e di pace” Testimonianze locali e globali sull’ambiente

Acqua e guerre; acqua e migrazioni; acqua e mutamenti climatici; acqua e sprechi; acqua e lotte contro la privatizzazione. Per ogni aspetto, visione di un breve video e confronto. A chiusura, intervento del prof. Tonino Perna su acqua, migrazioni e accoglienza.

A cura delle associazioni Legambiente, Puli-Amo Messina, Human, Cambiamo Messina dal Basso

– Ore 18,30 – 20,15 SEZIONE PACE & GUERRE

“La follia della guerra e le sue conseguenze”

“Storia di una pallottola” Guerra. La sua abolizione: sogno o necessità?Proiezione del film e presentazione di dati sull’argomento. Seguirà dibattito. Durante la Tenda sarà possibile indossare un visore che vi condurrà verso un viaggio a 360° tra le tende di un campo profughi, in un ospedale per vittime di guerra,  ecc.

A cura di Emergency

“Violenza e disuguaglianze” – Una testimonianza dal Brasile

553mila persone morte ammazzate negli ultimi 10 anni: il bollettino di una guerra non dichiarata. 

A cura di Euravia Onlus

 – Ore 20,15– 20,45 SEZIONE PACE & MUSICA

Intelaiatura basimale – conformisti alternativi

Giovane rock band messinese pronta a sfidare il conformismo e il senso comune.

A cura dell’associazione Wind of Change

– Ore 21,30 – 23,30 SEZIONE PACE & MIGRAZIONI, AMBIENTE E LOTTA ALLA POVERTA’

“Nonviolenza in azione” Buone pratiche in città!

Attraverso le testimonianze di chi opera tutti i giorni in città per dare dignità ai migranti, per contrastare la povertà e difendere l’ambiente, scopriremo come sia possibile ottenere giustizia attraverso un’efficace azione nonviolenta.

A cura delle associazioni La Comunità per lo Sviluppo Umano – Ahimsa, Anymore Onlus, Legambiente, Puli-Amo Messina e Human

 

INTERMEZZI D’ARTE DI:

Francesca Saffioti – Organetto

Novo– Chitarra e voce

Accademia On Stage di Paride Acacia– Musical

SABATO 20 OTTOBRE 2018

– Ore 10,00 – 12,00 SEZIONE PACE & EDUCAZIONE

“La Tenda dei bambini” Letture e spettacoli per i più piccoli

Letture animate a tema e piccolo spettacolo di burattini “Cappuccetto Rosso”. Spazio disegno!

A cura della Cooperativa Lunaria e di lettrici volontarie

– Ore 17,00 – 19,00 SEZIONE PACE & SPIRITUALITA’

“La pace nel cuore e nei gesti” Momento di spiritualità

Spiritualità, meditazione, riflessioni, silenzio, preghiere. Evento aperto a tutta la cittadinanza.

A cura di Azione Cattolica Diocesana Messina Lipari e S.Lucia del Mela, Azione Cattolica “Pier Giorgio Frassati” Messina,  Chiesa Cristiana Avventista Messina, Comunità di S. Egidio Messina, Commissione Diocesana per l’ecumenismo e il dialogo, Comunità Islamica, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, MEG movimento eucaristico giovanile, Piccola comunità nuovi orizzonti, SAE Segretariato Attività Ecumeniche Messina, Una famiglia per amico.       

– Ore 19,00 – 20,30 SEZIONE PACE & VIOLENZA DI GENERE

“Sofferenza invisibile” Violenza psicologica e fisica, non solo sulle donne

S’insceneranno delle storie di violenza vissute dal punto di vista della vittima e del perpetratore (una violenza femminile e una maschile) cui seguirà un confronto sulla violenza psicologica maschile e femminile con focus sui perché la violenza sugli uomini sia ancora un tabù. Una riflessione sull’educazione emotiva, condotta da una psicologa del CEDAV, chiuderà l’incontro.

A cura di Fare Per Cambiare – Libera associazione giovanile e L’altra – collettivo femminista intersezionale

– Ore 20,45 – 21,00 SEZIONE PACE & DANZA

Compagnia delle arti visive Performance di danza sul tema dell’incontro 

– Ore 21,15 – 23,30 SEZIONE PACE & MIGRAZIONI

“Marcia per i nuovi desaparecidos” Testimonianze e flash mob

Anno dopo anno, migliaia di persone scompaiono lungo i confini nel corso del loro viaggio migratorio. Vogliamo dargli voce attraverso un flash mob e dignità alle loro famiglie per mezzo di una loro testimonianza. Collegamento con la Rete antirazzista “Milano senza frontiere” che ci parlerà della loro Marcia, delle associazioni di famiglie dei migranti scomparsi e del portale “Missing at the borders”.

A cura delle associazioni Abarekà Nandree Onlus, Anymore Onlus e Scuola di Italiano per stranieri Penny Wirton Messina

INTERMEZZI POETICI

a cura di Banca del Tempo, ARB e EIMI

IN APERTURA E CHIUSURA

“Lo yoga nel cuore” – flash mob a cura del Centro Tao

MANIFESTO 

Siamo gruppi, associazioni, movimenti, comunità, religioni, singoli cittadini.
Proveniamo da percorsi e da esperienze diverse di tipo politico, culturale, di variegato impegno civile.
Vogliamo che queste differenze imparino ad incontrarsi, conoscersi e dialogare.
Percepiamo l’emergenza rappresentata dalle guerre, dalla violenza, a partire da quella domestica fino quella sociale.
Temiamo l’affermarsi di un senso comune infarcito di razzismo, xenofobia, cinismo, disumanità. Guardiamo angosciati alla crescita delle povertà, delle ingiustizie, la negazione e il disprezzo della dignità e dei diritti umani.
Osserviamo il dramma delle migrazioni, di milioni di essere umani in fuga.
Sentiamo l’urgenza di dare voce a parole e gesti di Pace e Nonviolenza.
In questo spirito abbiamo deciso di ritrovarci anche quest’anno sotto la TENDA DELLA PACE E DELLA NONVIOLENZA.
Abbiamo deciso di riunirci in questo luogo simbolico, che ha sapore di precarietà, riparo senza fondamenta, casa di viaggiatori e nomadi.
La Tenda vuole essere un luogo dove la dimensione del cuore e quella del nostro “essere – nel – mondo” si incontrano e dialogano, traendo nutrimento l’una dall’altra.
Uno spazio accogliente per i bisogni e i desideri profondi del singolo e l’intenzionalità politica dei soggetti collettivi.
Siamo di fronte a tempi duri, drammatici e complicati.
La guerra una volta era “grande”, poi “mondiale”, spesso “civile”.
Poi le guerre sono diventare “umanitarie”, “preventive” ed “esportatrici di democrazia”. Dietro l’inganno di queste parole c’è il sangue, la distruzione e la morte di persone, popoli, culture, futuro. Le guerre aumentano la povertà, le diseguaglianze, le ingiustizie: sono semplicemente la risposta sbagliata a qualsiasi domanda.
La violenza è un tratto caratterizzante di azioni, comportamenti, linguaggi di singoli, comunità e governi, con l’unico risultato di calpestare gli esseri umani nei rapporti interpersonali e nelle relazioni tra i popoli della Terra. Atteggiamenti violenti e condotte disumane hanno trovato cittadinanza, rischiano di diventare quasi accettabili.
La Natura è offesa è stuprata, violata e violentata. Nonostante dati e ricerche confermino che siamo ben oltre la soglia di sopportazione, come singoli e stati, nei fatti solo raramente scegliamo stili di vita sostenibili e orientati al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente in una prospettiva di rigenerazione.
Viviamo in un mondo in cui la guerra distrugge centinaia di migliaia di vite umane; in cui molto meno del 20% degli abitanti della Terra possiedono molto più dell’80% delle sue ricchezze. Viviamo in un mondo in cui qualche multinazionale possiede ricchezze superiori al PIL di intere nazioni e la finanza domina indiscussa sulla politica e sui governi. Viviamo in un mondo in cui gli Stati spendono sempre meno per la scuola, l’occupazione, i diritti sociali, e sempre più in armamenti e spese militari. Viviamo in un mondo in cui si muore di sete e di fame e migliaia di persone sono costrette a lasciare la loro terra in cerca di una vita migliore, affrontando la morte in mare o il dolore di una frontiera chiusa.

Viviamo in un mondo in cui si alimenta il mito della sicurezza e si fa leva sulla paura delle persone per creare falsi nemici da combattere. (Dalla LETTERA AI CAPI DI STATO E DI GOVERNO DEL G7 scritta dai gruppi aderenti alla Tenda della Pace – Taormina, 26 e 27 maggio 2017)

Martin Luther King ha detto: «Siamo sempre alla soglia di una nuova alba».
Per questo, nonostante tutto, “siamo convinti che la speranza e la volontà di costruire una nuova alba per l’umanità e per tutti gli esseri viventi della nostra Casa Comune, del nostro Pianeta Terra, non verranno mai meno”, come scrivono Adolfo Peréz Esquivel e Daisaku Ikeda nell’appello alla Resilienza e alla Speranza.
Sappiamo che la Pace e la Nonviolenza ci riguardano nella nostra dimensione più intima, interiore e spirituale, così come in quella relazionale, sociale, politica. Ognuno di noi, in base alla propria storia o alla fase della propria vita, può declinare ed esprimere in modo diverso il proprio bisogno di giustizia ed eguaglianza: col silenzio, con la meditazione, con la spiritualità, con la preghiera, col dialogo, con la lotta, con la protesta, con l’azione per il disarmo, con la sensibilizzazione delle coscienze; dalla meditazione ad occhi chiusi all’urlo di denuncia, tutto crediamo abbia diritto di esistere in questo nostro tentativo di mettere insieme i nostri aneliti e provare a cambiare un pezzettino di mondo, o almeno gettare un seme.
Nella convinzione che la Pace e la Nonviolenza si costruiscano giorno dopo giorno, a partire dai nostri spazi più vicini, e che ciascuno debba avere la possibilità di immaginare e costruire un mondo migliore, decidiamo di piantare una Tenda, nel cuore della città, che vuole essere spazio aperto, condiviso, per provare a fare un passo insieme dentro una strada difficile, di costruzione, spesso piena di sofferenze e senso di sconfitta, contro ogni guerra, ogni violenza, ogni sopraffazione.

Hanno aderito all’edizione 2018:

Abarekà Nandree Onlus
Anymore Onlus
ARB
Azione Cattolica Diocesana Messina Lipari e S.Lucia del Mela Azione Cattolica “Pier Giorgio Frassati” Messina

Banca del tempo di Messina
Cambiamo Messina dal Basso
Centro Tao Messina
Chiesa Cristiana Avventista Messina
Comunità di S. Egidio Messina
Commissione Diocesana per l’ecumenismo e il dialogo Compagnia delle Arti Visive

Comunità Islamica
CNGEI Messina
Coop. Il melograno – Centro Educativo Polifunzionale Fantavolando EIMI
Emergency Messina
Euravia ONLUS
Fare Per Cambiare – Libera Associazione Giovanile –
Human
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
Italia Nostra Messina
L’altra – collettivo femminista intersezionale
La Comunità per lo Sviluppo Umano
Legambiente Messina
Lunaria
MEG movimento eucaristico giovanile
On Stage – accademia
Piccola comunità nuovi orizzonti
Puli-AMO Messina
SAE Segretariato Attività Ecumeniche Messina
Scuola di italiano per migranti Penny Wirton – Messina
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Una famiglia per amico
Wind of change

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