Il suono dell’Istante: Friedrich Nietzsche e la musica

Giovedì 8 novembre 2018 alle 16:15 appuntamento alla Salal Sinopoi del Teatro Vittorio Emanuele. L’evento, inserito nel cartellone concertistico dell’associazione “Vincenzo Bellini” e dell’Accademia Filarmonica di Messina, intende presentare la produzione musicale del filosofo Friedrich Nietzsche (1844-1900).

Un personaggio centrale nella storia del pensiero occidentale e nel quale centrale è il ruolo della riflessione estetica e musicale in particolare. Un pensatore che, soprattutto nella parte iniziale della sua vita, si dedicò alla composizione di brani prevalentemente pianistici e da camera. La grande mole di studi dedicata al rapporto tra Nietzsche e la musica ha posto prevalentemente attenzione alle riflessioni estetiche del filosofo e alla storia della ricezione, trascurando il Nietzsche musicista. L’evento di questa sera, invece, intende indagare il nesso tra il Nietzsche compositore e improvvisatore al pianoforte e le sue riflessioni filosofiche, specie quelle riguardanti il dionisiaco e la concezione del tempo.

Un Nietzsche proiettato nel Novecento quale “profeta del mondo contemporaneo”, per aver esplorato, anche musicalmente, la crisi del pensiero dialettico e la fine della metafisica occidentale, attraverso la valorizzazione ontologica dell’immediatezza e dell’istante. Tale tematica è stata oggetto di studio di una pubblicazione di Cesare Natoli (Nietzsche musicista, Frammenti sonori di un filosofo inattuale, L’epos, Palermo 2007); pubblicazione che costituirà la base teorica di una presentazione in power point e proiettata su grande schermo.

Nel corso della serata, le succinte illustrazioni dello scrivente, saranno alternate con esecuzioni dei frammenti pianistici di Nietzsche (che ruotano intorno all’enigmatico Fragment an sich) e di un ciclo di sei dei Lieder per canto e pianoforte più significativi composti dal filosofo.

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