Addio a Mariaelena, una voce libera di Barcellona Pozzo di Gotto

di Carmen Fasolo – Non c’è un giorno “giusto” per morire. La morte, infatti, sopraggiunge in modo inesorabile e altrettanto inesorabilmente rappresenta una sottrazione per chi la subisce impotente.

Mariaelena Maio, giovane donna libera e appassionata di Barcellona Pozzo di Gotto, è scomparsa ieri, dopo una dolorosa malattia. A piangerla, oltre al giovane marito e ai parenti più stretti, sono i moltissimi amici e la comunità barcellonese che hanno conosciuto, ed apprezzato, il suo impegno civico anche nella Consulta Giovanile, oltre che nel Movimento Città Aperta.

Una voce in meno per Barcellona P.G., ma soprattutto una vita in meno che aveva ancora molto da costruire, come donna e come architetta. La morte interrompe la narrazione della propria vita. Ed è tanto più atroce quanto più è difficile – per chi resta – sopravvivere e affrontare un dolore simile.

Il sorriso di Mariaelena, che ancora non aveva neanche compiuto 30 anni, ha tenuto fin quasi alla fine. Ma oggi, il coraggio di affrontare il dolore non può lenire in alcun modo questa dolorosa scomparsa. Tra i tanti messaggi, quello di Città Aperta la ricorda con affetto: “Chi ha avuto la fortuna di starti accanto e ascoltarti  – si legge nel post pubblico sulla pagina social – ha ammirato la tua competenza ed è rimasto affascinato dalla tua dolcezza unita al tuo senso di umanità. Dolcissima, fiera, solare, colta, educata, capace, forte, coraggiosa. Non basterebbero gli aggettivi. Grazie per tutto quello che ci hai dato, grazie per averci creduto, grazie per averci rappresentato, grazie per avere sognato, sperato e costruito con noi. Ogni genitore vorrebbe una figlia come te. Ciao Mariaelena, è stato un onore conoscerti, non ti dimenticheremo mai e faremo in modo che tutti si ricordino di te. Ai tuoi genitori, a Matteo, alle tue sorelle, ai tuoi cari va il nostro abbraccio“.

I funerali si terranno lunedì 7 gennaio, alle ore 15,00, nel Convento di Sant’Antonino.
La Redazione di MessinaOra si stringe attorno alla famiglia e alla comunità che ne piange la scomparsa.

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