Dal risanamento alle mani sulla città: De Luca azzera il “salvacolline”

di Palmira Mancuso – L’accelerazione sul risanamento, come avevamo scritto fin dall’esordio della nuova società presieduta dall’avvocato Scurria, non era che l’anticamera di un più complesso business ma, molto probabilmente, il vero terreno di accordo elettorale che ha sancito la vittoria del sindaco Cateno De Luca. Ad aggiungere un altro tassello su un puzzle che racconta una città in cui attraverso il cemento si sono stretti accordi alcuni dei quali finiti in grandi operazioni antimafia come Beta, arriva la notizia dell’azzeramento della Variante al Prg, la cosiddetta “Salvacollina”.

Con una nota del 3 gennaio, infatti, il condannato vicesindaco Salvatore Mondello, “giura” che “la salvaguardia e la messa in sicurezza delle aree libere collinari” è un obiettivo di questa amministrazione, ma aggiunge anche che “l’idea di un consumo di suolo zero, deve essere indissolubilmente legata alla volontà di creare le condizioni perchè l’imprenditoria del settore orientasse i propri sforzi e le risorse disponibili verso la riqualificazione delle aree degradate sia periferiche che centrali”.

Dunque la Variante che il precedente consiglio comunale non ha voluto votare, lasciando il documento sepolto per un anno in Aula, adesso è ufficialmente carta straccia, perchè “non è rispondente all’indirizzo politico-amministrativo di questa Amministrazione”. Una variante che nel giugno del 2017 aveva avuto riconosciuto al XX convegno nazionale della Società Italiana di Urbanistica il “salva Colline” di Messina come un caso pilota per tutto il paese.

Il provvedimento urbanistico prevedeva, in soldoni, l’azzeramento dell’edificabilità sulle zone collinari a rischio idrogeologico, col trasferimento delle cubature in una sorta di “banca dei volumi” da utilizzare invece nei nuovi piani urbanistici in altre aree, a partire da quella del Piau (il Piano innovativo in ambito urbano lungo la fascia costiera compresa tra la Stazione Centrale e Gazzi).

Ecco quindi pronto un nuovo schema di PRG che il vicesindaco Mondello “giura” sarà discusso con tutte le forze cittadine. Quali esattamente? Li osserveremo bene, alla luce di una nuova consapevolezza, anche giudiziaria.

 

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