Comune, approvato il bilancio di previsione: De Luca “gongola”, Libera Me e Sicilia Futura si “giustificano”

“Non siamo la maggioranza del Sindaco, i cui metodi comunicativi abbiamo sempre stigmatizzato, ma vogliamo rappresentare un pungolo per l’amministrazione, atto per atto e senza inseguire facili ma egoistici vantaggi politici”. Sintetizzano così il loro voto favorevole al bilancio di previsione 2019 i consiglieri di Libera Me, che sono intervenuti a commento della decisione del consiglio comunale che domenica mattina si è espresso con 21 presenti: 14 favorevoli; 3 contrari; 4 astenuti.

“Cominciare a fare qualcosa per far tornare Messina una città ” normale”” è invece quanto dichiarato dai consiglieri di Sicilia Futura nel votare a favore dello strumento finanziario, “senza lasciarsi condizionare dal fatto che molto spesso i modi del Sindaco De Luca non piacciono nemmeno a loro”.

Interventi che sembrano quasi necessari a giustificare i malumori dell’area progressista che in consiglio comunale è ormai spaccata, con il Pd che accusa gli alleati di aver di fatto creato la maggioranza necessaria al Sindaco, eletto senza neanche un consigliere ma capace (in un modo o nell’altro) di mettere a segno i propri obiettivi politici.

Ed ovviamente è proprio De Luca a “gongolare” per un risultato per nulla scontato, e che commenta piccato coi giornalisti, un voto arrivato dopo sei mesi di tensione anche tra le parti sociali, con i sindacati in testa.

L’amministrazione comunale sicuramente è stata brava a far quadrare, in così breve tempo, i conti avendoci lavorato notte e giorno per circa sei mesi consecutivi – rivendica sulla sua pagina facebook – Il consiglio comunale è’ stato altrettanto più bravo perché ha approvato in tempi record il bilancio sulla scorta delle molteplici informazioni messe a disposizione dal Sindaco”.

Di certo il lavoro per il consiglio comunale è appena iniziato. E anche i “responsabili”, sostenuti dai leader del Pd che evidentemente riflettono i dissidi interni ad un partito in subbuglio anche in vista delle primarie, ribadiscono che già da martedì, quando inizierà la discussione sugli impegni di spesa, le valutazioni saranno discusse atto per atto. 

“La rinuncia degli emendamenti al bilancio previsionale è stata scelta per far approvare la manovra, è vero – scrivono Biagio Bonfiglio, Nello Pergolizzi, Massimo Rizzo e Alessandro Russo – ma a fronte di un vincolo da parte dell’Amministrazione De Luca di assumere le scelte che, sull’avanzo di amministrazione che verrà sbloccato con il conto consuntivo il mese prossimo, il Consiglio Comunale prenderà in vista di piani e interventi che dovranno essere sbloccati già a partire dai prossimi mesi”.

Quanto sarà davvero proficuo questo scambio tra un “Sindaco senza maggioranza” e delle “forze politiche senza un sindaco” lo vedremo nei prossimi mesi. (pal.ma)

 

 

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