Calcioscommesse a Messina, due assolti e 15 rinviati a giudizio

Il gup Tiziana Leanza ha assolto gli unici due imputati che hanno scelto l’abbreviato, ovvero il portiere Alessandro Berardi, ex dell’Acr Messina, e anche il dentista libanese Halim Abdel Khalifeh, detto ‘Abudi’ per i quali il pm Francesca Bonanzinga aveva chiesto, all’udienza scorsa, rispettivamente 10 mesi e 8 mesi reclusione. Il gup ha valutato invece l’insussistenza delle accuse e quindi la loro estraneità ai fatti.

Disposto il rinvio a giudizio al 6 marzo del 2020, davanti alla seconda sezione penale del tribunale per gli imputati coinvolti nell’udienza preliminare: Arturo Di Napoli, Pietro Gugliotta, Ivan Giuseppe Palmisciano, Fabio Russo, Giuseppe Messina, Alessandro Costa, Giovanni Panarello, Andrea De Pasquale, Stefano Addario, Daniele Frabotta, Andrea De Vito, Cosimo D’Eboli, Gianluca Grassadonia e Piersilvio Acampora.

Guardando al quadro generale si tratta quindi di calciatori in attività o che si sono ritirati, allenatori, dirigenti societari, e poi c’è il gruppo degli scommettitori.

Secondo la Procura e la Guardia di Finanza si è in presenza di un’associazione a delinquere, con ruoli diversificati, finalizzata a realizzare frode in competizioni sportive e truffe. Un ruolo apicale sarebbe stato rivestito in questo senso da Arturo Di Napoli.

Gugliotta e Nastasi avrebbero rivestito il ruolo di organizzatori, mentre il ruolo di «meri associati» e scommettitori di grosse somme lo avrebbero avuto Palmisciano, Russo, Messina, Costa, Panarello, De Pasquale e Berardi.

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