Operazione “periferie sicure”, i dati di Messina

Il modulo operativo, che nell’arco della settimana dal 22 al 27 luglio scorso ha visto sul
territorio tutte le Forze di polizia, si è articolato in giornate dedicate a servizi di controllo del territorio e di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree di maggior degrado, nonché interventi anche di natura amministrativa e verifiche presso esercizi commerciali e locali di intrattenimento, concentrando la sua attenzione nelle aree della cd. “movida”.
L’attuale fase dell’Operazione “Periferie Sicure” ha interessato i territori di Matera, Messina, Pordenone, Prato, Rimini e Savona ed ha impegnato oltre 2000 unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie locali, concludendosi con il controllo di 8241 autovetture e 203 esercizi commerciali, l’identificazione di 5788 persone (delle quali 54 sono state arrestate e 132 denunciate in stato di libertà), il sequestro di 12 chili di stupefacenti, l’applicazione di 14 misure di prevenzione e l’adozione di 39 provvedimenti in materia di immigrazione.
A Messina, sono stati impiegate 83 unità territoriali della Polizia di Stato, dell’Arma dei
Carabinieri e della Guardia di Finanza, cui ne sono aggiunte 88 di rinforzo, oltre a 5 agenti di Polizia Locale.
Nel corso delle attività, sono state controllate 713 persone, di cui 34 denunciate e 9 arrestate; sono stati fermati 388 automezzi ai posti di blocco delle forze dell’ordine, mentre sono stati 3.936 quelli controllati con i sistemi elettronici di lettura delle targhe; 14 i mezzi sottoposti a sequestro.
19 gli esercizi pubblici controllati, con il sequestro, in particolare, di 800 chili di frutta posta in commercio abusivamente
Nell’ambito dell’attività di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati
sequestrati 92 grammi di hashish, oltre 10 kili di marijuana, 31 grammi di cocaina e 576 grammi di crack.

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