Serie B, il punto: colpaccio del Pescara, Nesta di rimonta

La situazione attuale della Serie B è molto incerta, ma non è una novità: la classifica è corta (cortissima) di questa stagione, la lotta per i posti che contano serrata. Il campionato cadetto è molto lungo e complesso, destinato a rimanere senza padrone fino al rush finale di aprile-maggio. Non deve dunque stupire se, arrivati appena a ottobre, dando uno sguardo alla classifica ci si rende conto che in soli 5 punti si trovano ben 12 squadre. Pippo Inzaghi sta provando la fuga: per ora è capolista con 15 punti (+1 sulle seconde), tallonato da vicino dall’Empoli, la favorita secondo le quote sulla Serie B di William Hill. Vediamo dunque di fare il punto sull’ultima giornata del campionato cadetto.

Il punto sulla 7 giornata di Serie B

Sono state davvero numerose le sorprese registrate in questa giornata di campionato, a partire dalla vittoria del Pescara, sorprendentemente corsaro ad Ascoli. Il match è stato vinto per 2-0 proprio durante gli ultimi minuti della gara, con due gol giunti quasi allo scadere di Galano e Busellato. L’Ascoli ha perso una vera e propria occasione d’oro: con una vittoria avrebbe potuto raggiungere il Benevento di Inzaghi in testa alla classifica. Occasione sciupata anche dalla Salernitana, che non è riuscita ad andare oltre il pareggio (1-1) contro il Frosinone di Nesta, sempre sconfitto in trasferta e a rischio esonero. Per la leggenda rossonera la sfida contro la squadra di Lotito era un crocevia fondamentale: il punto conquistato gli regala un po’ di respiro in vista della sosta. I ciociari sono riusciti a pareggiare in rimonta, nonostante fossero in 10 uomini per l’espulsione di Gori. Vince il Cittadella sul campo della Cremonese, con una rete-lampo dopo soli 90 secondi dal calcio d’inizio, e il raddoppio nei minuti finali del secondo tempo.

Le possibili outsider di questa stagione

Mai dare per scontata la Serie B, perché fino all’ultimo può regalare sorprese davvero clamorose: vale la pena di studiare anche quelle che potrebbero rappresentare le outsider più pericolose. Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha lanciato due candidate suggestive per la lotta ai posti validi per la promozione in Serie A: Ascoli e Perugia potrebbero approfittare della classifica corta e tentare la scalata alla massima serie. Secondo Corsi sono rivali temibili, anche se sulla carta il Benevento e la Cremonese (nonostante il rendimento al di sotto delle aspettative) sembrano ancora superiori. A livello di partenze inaspettate, Corsi ha voluto sottolineare quanto di buono fatto dal Pisa, dall’Entella e dal Pordenone. Oltre al Frosinone, anche il Chievo sta deludendo parecchio le aspettative: attualmente è decimo con 10 punti, dunque a 5 lunghezze dalla vetta. Appena retrocessa, la squadra di Verona potrebbe ambire a posizioni ben più importanti, vista la rosa molto competitiva. Ad ogni modo, il campionato cadetto è soltanto all’inizio, la situazione potrebbe cambiare e regalare ulteriori sorprese ad appassionati e tifosi.

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