La “giungla” natalizia di Piazza Cairoli: la pista di ghiaccio sequestrata perchè senza licenza

Nemmeno il Grinch avrebbe fatto meglio. Se qualcuno avesse voluto escogitare un piano diabolico per rovinare il Natale ai bambini di Messina e far fare una figuraccia al Sindaco non avrebbe potuto pensare a quanto l’inettitudine del sindaco stesso avrebbe saputo fare di meglio. E mentre tristemente si smonta il giardino delle luci, con le sue statue danneggiate dal vento, anche la pista di ghiaccio diventa inaccessibile.

“Inizio attività senza licenza” è infatti la motivazione che ha spinto la Polizia Municipale a chiudere la pista di ghiaccio di piazza Cairoli, a Messina, che era stata inaugurata giusto ieri alla presenza del sindaco, dell’assessore comunale al Commercio (e ai blitz), Dafne Musolino e di quello allo Spettacolo, Pippo Scattareggia.

Così a De Luca non resta che fare i complimenti ai “suoi” vigili urbani che hanno sottoposto a controllo le piste di giacchio del centro città: “la pista da ghiaccio di piazza cairoli è stata denunciata per violazione dell’art.69 tulps non conciliabile (inizio attività senza licenza), con contestuale cessazione dell’intrattenimento e provvedimento del Questore di inibizione attività; la pista da ghiaccio di piazza duomo è stata multata ai sensi dell’art 9 tulps non conciliabile, con diffida del Questore e per l’art. 20 L.R. 18/95 per vendita prodotti alimentari senza autorizzazione”.

Decretata la totale inaffidabilità dell’associazione MessinaInCentro, che pure tanto credito ha avuto da parte dell’amministrazione, il sindaco ovviamente rilancia, quasi a fare lui la vittima. Una “strategia dello gnorry” che gli ha consentito di sorvolare durante il suo mandato sugli errori che in un contesto normale e democratico se non alle dimissioni avrebbero comunque portato ad un sano scontro politico su scelte amministrative discutibilissime.

Ma a De Luca va bene lo stesso e ha già pronta la distrazione di massa: cosa mettere sotto l’albero se non il solito “calcio in culo per tutti ” (espressione che sintetizza la sua iniziativa politica) e agitare lo spauracchio della “sfiducia” sfidando i poveri consiglieri comunali di cui conosce le debolezze e che certo non riescono a stare ai ritmi della sua agenda?

Siamo certi, tuttavia, che a Palazzo Zanca tra pochi giorni lo spirito del Natale porterà tutti a fare selfie sorridenti. Con buona pace di chi l’opposizione la costruisce solo sui social. (Palmira Mancuso)

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