Patti: indagato nell’ Operazione Piramide, dai domiciliari al carcere

Ieri pomeriggio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Patti, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Patti, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Gioiosa Marea, hanno arrestato il 21enne MORCIANO Michael.

Il provvedimento restrittivo, emesso su richiesta della dott.ssa Giorgia Orlando, Sost. Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, dispone l’aggravamento e la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari applicata al giovane lo scorso 10 dicembre 2019, quando venne arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Patti nell’ambito dell’operazione denominata “Piramide”, le cui attività d’indagine avevano consentito di scoprire una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, costituita da ragazzi che cedevano marijuana e cocaina ad altrettanto giovanissimi acquirenti, talvolta minorenni, non solo nei luoghi della “movida” dei comuni di Patti e Gioiosa Marea ma anche, fatto ancora più grave ed inquietante, all’esterno di alcuni istituti scolastici pattesi.

L’applicazione del provvedimento custodiale in carcere da parte del Tribunale di Patti origina dall’accertamento da parte dei Carabinieri di plurime, gravi e continue trasgressioni al regime degli arresti domiciliari commesse dal MORCIANO che sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Patti. Pertanto, ritenendo evidente la sopravvenuta assoluta inadeguatezza della misura dei domiciliari a fronteggiare le esigenze cautelari, il Giudice l’ha sostituita con la custodia in carcere. MORCIANO Michael, al termine delle formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

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