Crisi Covid19 per le aziende messinesi: le associazioni di categoria chiedono misure di sostegno

L’emergenza Covid 19 non ha risparmiato le aziende messinesi, già in gravi difficoltà economiche. E’ estremamente necessario fronteggiare la crisi che sta mettendo in ginocchio non solo il turismo, comparto con le perdite più rilevanti, ma anche tutti gli altri settori.

Nel corso di un incontro che si è svolto stamattina nella sede di Confesercenti Messina, i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA Alberto Palella, Carmelo Picciotto, Alessandro Allegra e Vito Siracusa, hanno dialogato con l’assessore comunale alle Attività Produttive Dafne Musolino, per fare il punto della situazione e mettere sul tavolo alcune proposte per supportare le imprese messinesi in questo momento critico.

Fino ad oggi infatti i provvedimenti di sostegno messi in piedi dal Governo Nazionale hanno riguardato solo le aziende ricadenti nelle zone rosse, ma è fondamentale agire su tutto il territorio nazionale, soprattutto alla luce dell’ultimo decreto che sostanzialmente blocca l’intero Paese.

Le quattro confederazioni hanno chiesto all’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore Dafne Musolino, di intervenire presso i Governi Nazionale e Regionale affinchè venga previsto uno sgravio dei contributi previdenziali e assicurativi (INPS e INAIL), nonché dell’IRPEF, e una moratoria sull’IVA. E’ fondamentale inoltre, secondo le quattro sigle, facilitare e quindi estendere l’applicazione della cassa integrazione alle PMI di commercio, ristorazione e artigianato. Questi settori infatti risentono a loro volta del crollo del comparto turistico, specie dopo il Decreto Salute del 4/3/20

Altre richieste riguardano i mutui, con una moratoria di almeno 6 mesi, e la sospensione per un anno degli sfratti per morosità, oltre al credito d’imposta finalizzato alla ripartenza delle PMI. Sul tavolo di confronto anche lo sgravio totale dell’IRAP.

All’amministrazione Comunale Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA chiedono una moratoria di sei mesi su Tari, Cosap, IMU e sulle bollette

dell’Amam, oltre alla sospensione dei termini delle cartelle esattoriali.

Altra misura utile a facilitare la ripresa delle aziende è, secondo le confederazioni, rendere gratuiti i parcheggi della ztl.

L’assessore Dafne Musolino, al termine dell’incontro si è detta disponibile a farsi portavoce delle esigenze delle imprese con riferimento alle misure di sgravio e di differimento dei termini delle imposte regionali e nazionali, mentre per quanto attiene le imposte locali e le tariffe per il pagamento dei servizi essenziali si attiverà un confronto con l’Amministrazione e con le Società Partecipate finalizzata ad elaborare un piano di gestione della crisi e di ripresa e rilancio economico. In merito poi alla prospettiva di sviluppo delle attività commerciali e di pianificazione l’Assessore Musolino anticipa che verrà istituito un Tavolo permanente per il commercio per rendere costante il dialogo tra le associazioni di categoria e l’Amministrazione Comunale.

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