Emergenza Coronavirus: 22 richieste urgenti al Sindaco dai consiglieri del PD

I consiglieri comunali del Pd Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Alessandro Russo e Felice Calabrò hanno posto 22 richieste urgenti all’Amministrazione Comunale e in particolare al Sindaco, che negli ultimi giorni ha generato confusione con l’annuncio alla città di delibere annullate da ministero e prefetto, mentre restano sia sul piano politico che sostanziale alcuni atti di sua certa competenza. Ecco nel dettaglio cosa chiedono al Sindaco i consiglieri,  per fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dalla diffusione dell’epidemia COVID-19 : 

  1. quali siano le Misure straordinarie ed urgenti poste in essere dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale per contrastare la diffusione del contagio da COVID-19 tra la popolazione e quali misure sono state adottate per far rispettare i decreti emanati dal Governo per evitare la diffusione ed il contagio della popolazione;

  2. quali siano le misure previste per il mantenimento dei servizi essenziali per la cittadinanza, la semplificazione del rapporto con i cittadini/utenti, nonché per l’agevolazione economica-finanziaria per le attività produttive e commerciali della città;

  3. quali misure di intervento sono state adottate per dare supporto materiale, come la distribuzione di generi alimentari e/o di beni di prima necessità, alle famiglie in difficoltà;

  4. quali misure sono state adottate per dare supporto, ristoro e assistenza sanitaria ai senza tetto, anche di concerto con le associazioni di volontariato presenti sul territorio cittadino, al fine di evitare la diffusione dell’epidemia tra i soggetti svantaggiati ed emarginati dalla società;

  5. se sono previste interventi di sanificazione e pulizia straordinaria delle strade cittadine e, eventualmente, quando saranno effettuate;

  6. se sono in programma interventi di sanificazione e pulizia straordinaria dei locali pubblici, in particolare degli uffici nei quali operano i dipendenti comunali e delle società partecipate;

  7. se verranno effettuati interventi di sanificazione e pulizia straordinaria di tutti i mezzi pubblici comunali e di quelli in dotazione alle società a partecipazione comunale (A.T.M., A.M.A.M. S.p.a., MessinaServizi Bene Comune, ecc.);

  8. se sono stati adottati provvedimenti finalizzati a garantire la sosta libera e gratuita negli spazi di sosta riservati ai residenti e negli spazi di sosta a pagamento su tutto il territorio comunale a beneficio di tutti i cittadini che devono recarsi a lavorare e, in particolare, di tutte le figure sanitarie iscritte all’Ordine dei Medici, degli Infermieri, dei Farmacisti e degli operatori sanitari, di tutti gli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, degli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione Comunale o dalle altre istituzioni preposte che agiscono nel settore, dei dipendenti pubblici e privati che operano per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza, nonché dei liberi professionisti e lavoratori autonomi che non hanno l’obbligo di interrompere la propria attività professionale e/o lavorativa;

  9. se sarà disposta la sospensione del servizio di controllo delle sosta a pagamento, anche al fine di preservare i lavoratori addetti al settore da eventuali rischi di contagio;

  10. se sarà disposta la circolazione con i mezzi pubblici comunali a titolo gratuito per tutti i cittadini messinesi che rientrano nelle categorie di cui sopra, per tutto il periodo di emergenza;

  11. se sarà disposta la sospensione del servizio di controllo del pagamento sui mezzi comunali, anche al fine di preservare i lavoratori addetti al settore da eventuali rischi di contagio;

  12. se sono state adottate proroghe per i titoli autorizzativi alla sosta libera oltre che all’accesso in corsie preferenziali, in Zone a traffico limitato e Aree pedonali, ivi inclusi i pass disabili, in scadenza ed eventualmnte fino a quale data;

  13. se, al fine di semplificazione e agevolare i rapporti tra il Comune e i cittadini/utenti, sono state date disposizioni agli uffici comunali di erogare servizi mediante modalità digitali e/o telefoniche e, eventualmente, di conoscere quali;

  14. se sono stati previsti sgravi, proroghe, sospensioni e/o dilazioni relative ai pagamenti di canoni, pigioni, oneri, tariffe, rette scolastiche, imposte e/o tributi comunali in genere;

  15. di conoscere, in particolare, se sono stati adottati provvedimenti relativi ai pagamenti per i rifiuti solidi urbani, l’ergazione idrica, l’occupazione del suolo urbano, nonché l’affissione negli spazi pubblicitari;

  16. se sono previste misure e/o risorse straordinarie per la diffusione delle informazioni utili alla tutela e salvaguardia della popolazione messinese, attraverso strumenti e canali istituzionali comunali o radio, televisioni e mass media privati;

  17. se sono state promosse azioni volte a dare supporto psicologico e sociale alla popolazione e, in partiolare, ai soggetti che sono posti in isolamento obbligatorio e volontario;

  18. se è stata avanzata al Governo nazionale e regionale la richiesta di fondi straordinari per il Comune, al fine di poter aiutare e sostenere le attività produttive e commerciali in grave difficoltà, nonché il lavoratori, le famiglie a basso reddito, i pensionati al minimo, le categorie protette e tutti i cittadini non abbienti;

  19. se è stato chiesto al Governo nazionale e regionale l’istituzione, di un fondo di garanzia per gli imprenditori ed i lavoratori autonomi in crisi a causa delle misure di cui in premessa;

  20. se è stato chiesto al Governo nazionale di intervenire presso gli istituti bancari e di credito per disporre la sospensione delle rate dei mutui per imprenditori e lavoratori in difficoltà economiche determinate dall’emergenza Corona virus;

  21. se è già stata programmata l’istituzione di un tavolo tecnico formato dalle forze sociali, produttive e dalle associazioni di categoria, che, una volta finita l’emergenza, si riunisca per programmare ed attuare interventi di promozione e rilancio del territorio cittadino, in modo da far ripartire l’economia e ridare slancio alle attività produttive, culturali e turistiche della città;

  22. se sono stati posti in essere o sono in fase di elaborazione altri inteventi volti a fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale determinata dalla diffusione dell’epidemia COVID-19.

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