Coronavirus: diventano quattro le “zone rosse” in Sicilia

Troina é il quarto Comune siciliano che diventa “zona rossa”. Lo ha deciso, con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci, sentito il primo cittadino dell’Ennese.
Fino al 15 aprile, nel centro montano dell’entroterra vigerà il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale e la sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, a eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno entrare e uscire dal paese solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari, di beni e servizi essenziali. Inoltre, è consentito il transito, in entrata e in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nei Comuni interessati, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
 
Il provvedimento si è reso necessario per evitare il diffondersi del contagio del Covid-19, dopo che gli uffici dell’Asp hanno segnalato ben 94 casi di positività al Coronavirus, essenzialmente circoscritti tra pazienti ed operatori del Centro “Oasi”. Nella struttura sono arrivati nei giorni scorsi due esperti scientifici inviati dalla Regione e alcune unità della sanità militare.

Aumentano intanto i contagiati nella Rsa Villa delle Palme a Villafrati (Pa), diventata zona rossa martedì scorso: i positivi al Covid-19 sono 74, due in più. A renderlo noto è stato il sindaco Franco Agnello in un una diretta Facebook.

Positivi 50 anziani e 24 operatori; i risultati sono arrivati in queste ore. “La situazione – dice Agnello – finora è sotto controllo perché si tratta di casi interni sostanzialmente alla Rsa dalla quale è iniziato tutto. Stiamo però facendo tamponi anche a quelle persone che, per ragioni lavorative, sono ancora adesso a contatto con il pubblico come chi lavora nei panifici, in farmacia. E anche ai medici e a chi è impegnato nella raccolta dei rifiuti. Attendiamo per i prossimi giorni il risultato di cento test”. Il sindaco denuncia anche che qualcuno ha tentato di forzare la zona rossa. “Alcuni hanno provato a superare le transenne. Ricordo che è un reato penale. Questo comportamento denota irresponsabilità”.

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