Minacce di morte e danni all’auto, solidarietà della politica, dei sindacati e della sanità a Ruggero Razza

di Michele Bruno – Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza. Razza è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato di Piazza Ziino, a Palermo. E’ stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi.

“Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale Trigona di Noto, nel siracusano. Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola, sempre in provincia di Siracusa. Su quest’ultimo episodio indaga la Procura del posto.

Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, dopo la notizia, ha subito scritto una nota di solidarietà al suo assessore ed esponente del Movimento “#Diventeràbellissma”.

“La piena e convinta solidarietà mia e di tutto il governo regionale all’assessore Ruggero Razza per la ignobile minaccia subìta. Se qualcuno pensa, con questi metodi, di frenare l’azione di riordino e di bonifica portata avanti da Razza nel mondo sanitario siciliano ha sbagliato tempo e obiettivo. Spero tanto che gli inquirenti possano fare presto chiarezza sulla identità di questi vili e pavidi personaggi”.
Dalla maggioranza dell’Assemblea regionale siciliana arrivano altri attestati di vicinanza, come quello del Capogruppo di Forza Italia Tommaso Calderone e dei colleghi deputati,  l’On. Antonio Catalfamo, a nome dei deputati regionali della Lega, Elvira Amata per i deputati FdI e del Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché che dichiara “esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana”.
“Un abbraccio sincero” a Ruggero Razza “da tutta Forza Italia” arriva da Matilde Siracusano, deputata del partito di Silvio Berlusconi e membro della Commissione parlamentare Giustizia, che aggiunge “sono certa di incarnare il sentimento di tanti colleghi”.

Sempre dal centrodestra arriva la solidarietà del coordinamento regionale di Forza Italia Giovani Sicilia e da Bruxelles, riferisce il deputato del Partito Popolare Europeo al Parlamento UE, Giuseppe Milazzo “Solidarietà all’assessore Razza per il vile attacco ricevuto. Un gesto gravissimo, che però sono certo non scalfirà minimamente il buon operato sin qui da lui condotto nella lotta contro il Coronavirus. Pieno appoggio anche al Presidente della Regione, Nello Musumeci, il quale si sta distinguendo per fermezza e competenza, in un momento storico delicato e non facile come quello che stiamo vivendo”

Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime solidarietà all’assessore Razza, “oggetto di Azioni vili e codarde come queste, dirette a chi sta cercando, nell’interesse di tutti, di limitare i danni di questa devastante pandemia, vanno condannate senza se e senza ma. Siamo vicini all’assessore in questo momento difficile per lui e per tutti i siciliani”.

Il Presidente della commissione regionale antimafia e deputato regionale della lista “Cento Passi” Claudio Fava  ha dichiarato “Piena e totale solidarietà all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un’odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all’emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto”.

il Presidente dei deputati Questori dell’Ars, on. Giorgio Assenza definisce l’assessore regionale alla salute vittima di “avvertimenti che non possiamo che definire mafiosi, quanto meno nella loro essenza e nelle modalità”.

Pippo Zappulla, segretario regionale Articolo uno si dice “certo dell’unitario lo sdegno da parte di tutte le forze politiche e sociali” e ritiene che si tratti di “parole offensive pure nei confronti della comunità di Noto, che conduce da tempo una battaglia a difesa del  diritto alla salute nel proprio territorio in modo assolutamente civile e democratico

Commenta la notizia anche Paolo La Paglia direttore generale di ASP Messina, che esprime anche il cordoglio del personale sanitario.

Arriva tra le tante attestazioni di solidarietà quella delle segreterie confederali e provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, insieme ai segretari delle federazioni etnee Fp Cgil, Cgil medici, Cisl Fp, Cisl medici, Uil Fpl, Ugl sanità e Ugl medici “Ferma condanna per l’accaduto, ci stringiamo attorno all’istituzione ed alla persona al quale riconosciamo impegno ” e che “sta operando con dedizione costante […] Aldilà del legittimo sentimento di rispettosa critic che ogni cittadino è libero di esternare, ma anche delle posizioni divergenti che si possono assumere sulle tematiche oggetto del dibattito quotidiano”. Dai sindacati anche la vicinanza di Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia.

 

 

 

 

 

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