Parrucchieri e servizi alla persona, De Luca “adotteremo misure per loro sostegno”

“Ho ricevuto questa mattina una rappresentanza degli operatori dei servizi alla persona che sono stati tagliati fuori dall’elenco dei servizi che possono essere svolti già dall’11 marzo 2020. Si tratta di Parrucchieri, Estetisti, Barbieri, titolari di saloni di bellezza e lavoratori del settore che oggi mi hanno voluto manifestare tutta la loro difficoltà per un settore che è stato letteralmente stralciato dalle varie disposizioni dei DPCM e del quale non si conosce ancora né quando né come apriranno. Gli operatori che oggi ho ricevuto e che si sono rigorosamente attenuti alle disposizioni sulla sospensione dell’attività, hanno anche lamentato il problema della concorrenza sleale perpetrata da chi, in questi due mesi, sta eseguendo servizi a domicilio, prestando un’attività abusiva che al momento non è consentita”. Lo riferisce il Sindaco di Messina, Cateno De Luca.
“Su tale aspetto – conclude il Primo cittadino –  come abbiamo fatto anche per gli altri settori, effettueremo i controlli e sanzioneremo i comportamenti illeciti. Sul fronte economico ho anticipato agli operatori le misure di sostegno economico che il Comune di Messina intende adottare anche per queste attività. Saranno discusse e incluse in un documento ufficiale che presenteremo domani pomeriggio, congiuntamente alle associazioni di categoria e i rappresentanti del settore produttive”.
Nella foto in copertina il dispositivo di protezione individuale realizzato da un coiffeur dei Paesi Bassi grazie a un ombrello, che è diventato virale sul web. La protezione è stata attuata prima del lockdown che, nello Stato, ha coinvolto i parrucchieri e i locali che non potevano garantire l’adeguato distanziamento.

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