Isole minori, Favignana. Sindaco Pagoto arrestato per corruzione

Luana Spanò – Scoperta frode per la fornitura di acqua dell’isola. Accertato danno erariale di 2 milioni di euro.

Agli arresti domiciliari il sindaco Giuseppe Pagotto, l’ex vicesindaco Vincenzo Bevilacqua, il comandante della polizia municipale, Filippo Oliveri, e una dipendente di una compagnia di navigazione di Napoli in seguito da un’inchiesta sull’aggiudicazione del contratto di fornitura di acqua potabile, mediante navi cisterna, nelle isole minori della Sicilia. Emesse 11 misure cautelari. Sono 24 gli indagati.

Dall’indagine emerge che il sindaco Pagoto, dopo la campagna elettorale che portò alla sua elezione, ordinò ad Oliveri, controlli mirati e multe salate, nei confronti di esercenti e soggetti individuati come suoi oppositori o, comunque, dai quali non aveva avuto sostegno elettorale.

Dopo mesi di intercettazioni è stato accusato di corruzione, abuso d’ufficio, falso, frode in pubbliche forniture, truffa.

Coinvolto anche l’ex direttore dell’Area Marina Protetta, Stefano Donati.

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