Protocollo Figc: Gli adempimenti per entrare nell’impianto

Con l’introduzione dei chiarimenti continua a far discutere il protocollo FIGC con le indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile, finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In queste settimane che ci separano dall’inizio dei campionati cercheremo di studiarlo evidenziando le pratiche da seguire, i punti più discussi e le curiosità.

In questo articolo tratteremo gli adempimenti per poter far entrare giocatori, addetti ai lavori e eventuale pubblico, all’impianto (nell’immagine la misurazione della temperatura ad un giocatore del Crotone – da CrotoneOK).

Misurazione temperatura
L’effettuazione del controllo della temperatura corporea, così come la procedura di igienizzazione delle mani, sono richiesti ad ogni singolo accesso presso l’impianto o la struttura, indipendentemente dal “gruppo” di appartenenza (“gruppo squadra”, “extra gruppo squadra”, spettatori se ammessi, ecc.), tanto in occasione delle gare, quanto degli allenamenti. Al soggetto individuato con TC > 37,5 °C non deve essere consentito l’ingresso. In caso di presenza di un “gruppo squadra”, l’accesso sarà impedito solamente al soggetto con TC> 37,5.
Ai soggetti che dovessero rifiutarsi di sottoporsi al controllo della temperatura corporea deve in ogni caso essere negato l’accesso.

 Triage
Si raccomanda alle associazioni/società sportive che organizzano le attività di allestire, all’esterno dell’impianto sportivo in prossimità dell’ingresso, un’area (cosiddetto “Triage”) presidiata da uno o più incaricati del DAP, nella quale:
a) provvedere alla misurazione della temperatura corporea e alla igienizzazione delle mani di tutti coloro che accedono all’impianto;
b) acquisire le autocertificazioni/certificazioni degli Operatori Sportivi ammessi nell’impianto;
c) procedere alla registrazione delle presenze di tutti coloro che accedono all’impianto.

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