Dpcm, Conte ha firmato, coprifuoco dalle 22 e misure ad hoc per le zone rosse

Roma, 4 nov. (askanews) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure restrittive per contenere il contagio da coronavirus. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta nelle prossime ore, avrà validità fino al 3 dicembre ed è attesa per oggi una conferenza stampa del premier. L'impianto del provvedimento prevede misure uguali per tutto il territorio nazionale come il coprifuoco che scatta dalle 22 alle 5 del mattino e la didattica a distanza per le scuole superiori, e norme regionali che saranno calibrate a seconda dell'indice dei contagi e della tenuta del sistema sanitario, a cominciare dai posti disponibili nelle terapie intensive. In giornata dovrebbe arrivare l'ordinanza del Ministero della Salute che individua le tre fasce di Regioni - rossa, arancione e verde - a seconda del rischio sanitario e della capacità di risposta del sistema. Alle perplessità manifestate fino all'ultimo dalle Regioni il governo ha risposto con una lettera firmata dai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza che assicurano il coinvolgimento, attraverso la cabina di regia, di ciascuna regione nella definizione delle misure più stringenti.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure restrittive per contenere il contagio da coronavirus. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta nelle prossime ore, avrà validità fino al 3 dicembre ed è attesa per oggi una conferenza stampa del premier.

L’impianto del provvedimento prevede misure uguali per tutto il territorio nazionale come il coprifuoco che scatta dalle 22 alle 5 del mattino e la didattica a distanza per le scuole superiori, e norme regionali che saranno calibrate a seconda dell’indice dei contagi e della tenuta del sistema sanitario, a cominciare dai posti disponibili nelle terapie intensive.

In giornata dovrebbe arrivare l’ordinanza del Ministero della Salute che individua le tre fasce di Regioni – rossa, arancione e verde – a seconda del rischio sanitario e della capacità di risposta del sistema. Alle perplessità manifestate fino all’ultimo dalle Regioni il governo ha risposto con una lettera firmata dai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza che assicurano il coinvolgimento, attraverso la cabina di regia, di ciascuna regione nella definizione delle misure più stringenti.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it