Messina, “positivo al covid ha continuato a lavorare in negozio” e il sindaco avvisa tutti

E’ stato il sindaco Cateno De Luca dalla sua pagina social a scatenare la gogna mediatica sul titolare del negozio di informatica di Via Garibaldi, la BNO, sorpreso dai vigili urbani dopo una segnalazione che riguardava la sua presunta positività al covid19.

Secondo quanto appurato l’uomo non avrebbe rispettato l’obbligo di quarantena, tenendo all’oscuro persino i dipendenti. Il titolare del centro è stato scortato fino a casa sua, mentre ai dipendenti è stata rivolta la raccomandazione di informare immediatamente il proprio medico curante e porsi in isolamento fiduciario.

La polizia giudiziaria sta provvedendo ad eseguire il contact tracing dei soggetti venuti a contatto con il caso Covid e il commissario territoriale Covid dell’ Asp, Carmelo Crisicelli, sta provvedendo ad eseguire i tamponi sui dipendenti che lavorano nel negozio. Informata anche la Procura della Repubblica per l’adozione dei provvedimenti del caso.

Il sindaco De Luca, sulla sua pagina Fb, ha rivelato il nome del negozio, chiedendo alla cittadinanza di seguire una serie di indicazioni qualora ci si sia recati a fare acquisti dal 25 novembre scorso ad oggi: contattare il medico di famiglia denunciando di essere entrato in contatto con un caso di covid 19; osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure osservare un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

 

 

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